Studio nato da una collaborazione tra EU-OSHA il Centro comune di ricerca della Commissione europea ed Eurofound

 

Cosa tratta?

Il documento descrive in che modo la digitalizzazione del posto di lavoro può contribuire all'emergere di una gestione basata sui dati e in che modo ciò può influire sull'organizzazione del lavoro e sugli aspetti della qualità del lavoro, come la salute e la sicurezza sul lavoro.

La relazione mostra che l'uso di tecnologie che consentono una gestione guidata dai dati può avere impatti sia positivi che negativi sui lavoratori e sulle condizioni di lavoro, migliori prestazioni dello stabilimento, offerta formativa, maggior complessità lavorativa e autonomia dei lavoratori, sono tra i fattori positivi associati alla presenza di alcune tecnologie digitali per la gestione guidata dai dati.

Per contro, un minore benessere dei lavoratori e una maggiore prevalenza di rischi psicosociali segnalati sul luogo di lavoro, sono tra i fattori negativi a livello di stabilimento. Il documento suggerisce che i luoghi di lavoro possono introdurre una serie di misure per mitigare l'impatto potenzialmente negativo della gestione guidata dei dati sul benessere dei lavoratori.

Il report si sofferma anche sugli impatti che dispositivi indossabili e altri dispositivi digitali hanno sulla sicurezza e la salute sul lavoro, i progressi tecnologici sono stati accompagnati da una maggiore prevalenza di rischi psicosociali nella maggior parte dei settori economici, in termini pratici, i lavoratori provano stress quando le esigenze del loro lavoro superano la loro capacità di affrontarle.

Oltre ai problemi di salute mentale (ad es. depressione), lo stress provoca altri problemi come malattie cardiache e disordini muscoloscheletrici, inoltre, se i disagi restano prolungati, non solo colpiscono la salute, ma hanno ricadute anche sulla qualità del lavoro, possono provocare assenteismo, minore produttività e perdite finanziarie.

Il rapporto include i risultati del sondaggio ESENER e suggerisce una serie di misure che i luoghi di lavoro possono introdurre per mitigare l'impatto potenzialmente negativo della gestione guidata dai dati sul benessere dei lavoratori.

Secondo i dati ESENER la maggior parte degli stabilimenti indagati, ha messo in atto misure per prevenire i rischi psicosociali, la misura di SSL introdotta nella maggior parte dei casi consente ai dipendenti di prendere più decisioni su come svolgere il proprio lavoro, aumentando così la loro autonomia e contrastando l'effetto potenzialmente negativo delle tecnologie digitali.

 

Quando entra in vigore?

Report pubblicato il 22 novembre 2022.

 

Indicazioni operative

Le misure di SSL che potrebbero essere introdotte per prevenire i rischi psicosociali sul luogo di lavoro e che sono considerate nell'analisi sono:

  • riorganizzazione del lavoro al fine di ridurre la domanda e la pressione sul lavoro;
  • consulenza confidenziale per i dipendenti;
  • formazione sulla risoluzione dei conflitti;
  • intervento in caso di orari eccessivamente lunghi o irregolari;
  • maggiore indipendenza per i dipendenti, in modo di consentire loro, di prendere più decisioni su come svolgere il proprio lavoro.