La patente a punti: quello che sappiamo
A cura della redazione
In attesa di chiarimenti e soprattutto di vedere come sarà applicata la patente a punti, abbiamo pensato di fare un breve riassunto ad uso dei tecnici, su quello che ad oggi sappiamo sulla patente a punti. E' un provvedimento preso sull' urgenza delle recenti tragedie, ed è riuscito a scontentare (per motivi diversi) tutte le parti sociali, dai sindacati alle associazioni datoriali, così come a quelle che si occupano di prevenzione. Si rimanda quindi a successivi approfondimenti non appena il tutto sarà tutto più chiaro e definito.
Cosa tratta:
Crollo a Firenze e nuove misure urgenti:
Il tragico crollo di una trave a Firenze, con la morte di cinque operai, ha acceso i riflettori sulla sicurezza nei cantieri edili. Il Governo ha risposto con il Decreto Legge n. 19 del 2024, che introduce la "Patente a punti" per imprese e lavoratori autonomi.
Obbligo di "Patente a punti" dal 1° ottobre 2024:
A partire dal 1° ottobre 2024, per operare nei cantieri temporanei e mobili, sarà obbligatorio possedere la "Patente a punti", simile a quella del Codice della Strada. La patente avrà un punteggio iniziale di 30 crediti, che decurteranno in caso di violazioni delle norme di sicurezza.
Requisiti per il rilascio:
Per ottenere la patente, le imprese e i lavoratori autonomi dovranno:
- Essere iscritti alla Camera di Commercio;
- Aver adempiuto agli obblighi formativi sulla sicurezza;
- Possedere il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- Possedere il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi);
- Possedere il DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale).
Come funziona il sistema a punti:
In caso di violazioni, i crediti saranno decurtati secondo un sistema predefinito:
- Violazioni gravi: 10 crediti (es. sospensione dell'attività imprenditoriale);
- Lavori con rischi particolari: 7 crediti;
- Lavoro irregolare: 5 crediti;
- Infortuni sul lavoro:
- Morte: 20 crediti;
- Inabilità permanente: 15 crediti;
- Inabilità temporanea (oltre 40 giorni): 10 crediti.
Per lavorare nei cantieri serviranno almeno 15 crediti.
Come recuperare i crediti:
I crediti persi potranno essere recuperati partecipando a corsi di formazione sulla sicurezza. La patente sarà inoltre incrementata di 1 credito ogni anno (fino a un massimo di 10) e di 5 crediti per le aziende che adottano modelli di gestione avanzati.
Esoneri:
Le aziende con l'attestato di qualificazione SOA saranno esonerate dalla patente a punti.
Un passo avanti per la sicurezza:
La "Patente a punti" rappresenta un passo avanti per la sicurezza nei cantieri edili, introducendo un sistema di premialità e penalità che incentiva il rispetto delle norme e la formazione dei lavoratori. Sarà importante vedere se l'attuale sistema di imprese del comparto edilizia, sia in grado o meno di sopportare un livello di adeguamento come quello richiesto.
Maggiori informazioni:
Per maggiori informazioni, consultare il Decreto Legge n. 19 del 2024 o il sito web dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Conclusione:
L'introduzione della "Patente a punti" nei cantieri edili appare come una misura importante e soprattutto impattante sull'attuale tessuto cantieristico italiano, e pensata per migliorare la sicurezza sul lavoro e tutelare i lavoratori. La sua reale efficacia dipenderà da come sarà realizzata ed applicata, dalla rigorosa applicazione delle norme e dall'impegno di tutti gli attori coinvolti.
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