Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 9 dell’11 aprile 2014, ha fornito chiarimenti sul nuovo obbligo di richiesta del certificato penale del casellario giudiziale, previsto dall'art. 2 del D.Lgs. 39/2014, delle persone impiegate in attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori.
Innanzitutto, l’adempimento in questione riguarda esclusivamente i nuovi rapporti di lavoro costituiti a decorrere dal 6 aprile 2014 e non si applica, quindi, a quelli già in essere a tale data.
In riferimento alla nozione di “impiego al lavoro”, si precisa che la stessa ricomprende, oltre alle tipologie di lavoro subordinato, anche quelle forme di attività di natura autonoma che comportino un contatto continuativo con i minori (collaborazione anche a progetto, associazione in partecipazione, ecc.). Sono esclusi, invece, i rapporti di volontariato ed i datori di lavoro domestico nel caso di assunzione di baby-sitter o, comunque, di persone impiegate in attività che comportino “contatti diretti e regolari con minori”.
Fra i datori di lavoro interessati dal D.Lgs. 29/2014 rientrano, inoltre, anche le agenzie di somministrazione qualora, dal relativo contratto di fornitura, risulti evidente l’impiego del lavoratore nelle attività in questione. Sono, al contrario, esclusi dall’obbligo di cui sopra i dirigenti, i responsabili, i preposti e tutte quelle figure che sovraintendono all’attività svolta dall’operatore diretto, che possono avere un contatto solo occasionale con i destinatari della tutela.
Infine, il Ministero chiarisce che l’adempimento di cui all’art. 2 del D.Lgs. 39/2014 è circoscritto solo alle attività professionali che abbiano come destinatari diretti i minori e cioè quelle che implichino un contatto necessario ed esclusivo con una platea di minori (ad es. inseganti di scuole pubbliche e private, conducenti di scuolabus, animatori turistici per bambini/ragazzi, istruttori sportivi per bambini/ragazzi, personale addetto alla somministrazione diretta di pasti all’interno di mense scolastiche, ecc.).