La gestione della sicurezza degli appaltatori sta cambiando.
A cura della redazione

La compliance in materia di sicurezza è essenziale per le organizzazioni responsabili. Gli incidenti recenti mostrano che la sicurezza non è solo un problema dell’appaltatore. Investire nella sicurezza degli appaltatori porta vantaggi come mitigazione del rischio, conformità normativa, risparmi sui costi e miglioramento della reputazione. È un imperativo strategico e morale che protegge i lavoratori e migliora le prestazioni dell'organizzazione.
Cosa tratta:
La compliance in materia di sicurezza non è più un optional: è una caratteristica distintiva delle organizzazioni responsabili e di successo. L’idea che la sicurezza è un problema dell’appaltatore deve terminare. I grandi incidenti dello scorso anno (diga ENEL, Cantiere Esselunga, Ferrovie, ecc) dimostrano che il problema non è dell’appaltatore. I lavoratori perdono la vita, che è il vero problema, ma l’autorità giudiziaria ferma l’attività del committente.
Perseguire la compliance nella gestione della sicurezza degli appaltatori è un'impresa cruciale che richiede attenzione, risorse e impegno costanti in tutte le funzioni e a tutti i livelli organizzativi. Nonostante le sfide e le barriere che possono dissuadere l'organizzazione, dal dare priorità alla sicurezza degli appaltatori, per non parlare dell'impegno per la compliance, l'imperativo di raggiungere questo obiettivo tra le migliori organizzazioni in termini di sicurezza rimane indiscutibile ed aumenta ogni anno.
Tutte le organizzazioni possono migliorare i propri standard di sicurezza e sbloccare molti vantaggi affrontando fattori quali:
- Consapevolezza della leadership,
- Preoccupazioni sui costi,
- Complessità della compliance richiesta nei sistemi di gestione,
- Resistenza al cambiamento.
Questi vantaggi includono:
- Migliore mitigazione del rischio;
- Conformità alle normative,
- Registrazioni di sicurezza e ottime relazioni con tutti gli appaltatori,
- Maggiori risparmi sui costi,
- Maggiore reputazione, fiducia degli stakeholder e valore del marchio,
- Maggiore efficienza operativa,
- Maggior benessere dei lavoratori e una buona continuità lavorativa;
- Una cultura della sicurezza più solida.
Spiegare questi vantaggi in un modo che aggiunga valore ai leader aziendali e consenta il raggiungimento degli obiettivi in base ai quali vengono misurati è fondamentale per motivare le organizzazioni a investire nella gestione della sicurezza degli appaltatori come priorità strategica e morale. Alcune organizzazioni continuano a non comprendere appieno l’importanza dei propri obblighi legali, etici e operativi relativi alla sicurezza degli appaltatori.
Questa vera e propria lacuna di conoscenza, spesso porta ad una sottovalutazione delle responsabilità e della gestione della sicurezza. Al contrario, diventa fondamentale riconoscere che la sicurezza degli appaltatori non è un banale controllo, ma una priorità strategica delle organizzazioni più responsabili e un obbligo in quelle certificate ISO 45001.Investire in programmi completi di sicurezza per gli appaltatori può sembrare inizialmente costoso, ma i benefici a lungo termine superano di gran lunga le spese ed i potenziali rischi anche reputazionali.
E’ semplice elencare i benefici più immediatiarliamo di mitigazione del rischio, protezione della reputazione ed una maggiore efficienza operativa. Ma la strada della compliance degli appaltatori mette al riparo soprattutto da rischi e responsabilità significative quali sanzioni legali, danni alla reputazione e interruzioni operative, tutti fattori che possono avere conseguenze di vasta portata. L’esempio dei marchi di moda posti in amministrazione controllata dall’ autorità giudiziaria degli ultimi due anni, è il faro che deve guidare le scelte del futuro. I marchi in questione, in particolare il primo interessato dalla querelle giudiziaria, ha subito ripercussioni da non sottovalutare e difficilmente ipotizzabili sul lungo termine. Inoltre, l'implementazione di protocolli di sicurezza standardizzati, sistemi di gestione abilitati dalla tecnologia e risorse di supervisione dedicate può affrontare la complessità della gestione degli appaltatori sul medio-lungo periodo, anche su progetti e sedi diverse. Le organizzazioni che affrontano in modo proattivo la sicurezza dei contractor possono ottenere continuità operativa, risparmi sui costi, miglioramento della forza lavoro e una reputazione più spendibile sul mercato. Il caso Ferragni deve insegnare.
La sicurezza come valore
La compliance nella gestione della sicurezza degli appaltatori non riguarda solo la mera conformità: richiede un cambio di mentalità e di passare dalle banalità delle frasi fatte (la sicurezza prima di tutto, zero infortuni, ecc) all'integrazione della sicurezza come valore organizzativo fondamentale di ogni manager dell’organizzazione, nessuno escluso.Ciò inizia con un impegno di leadership dichiarato (e dimostrato) e si estende alla promozione di una cultura in cui la sicurezza è vista attraverso decisioni prese a ogni livello. I premi e ogni eventuale MBO, viene in primis calcolato sulla salute e sulla sicurezza e non sulla produzione. Tutti i leader sono in grado di fare numeri, ma occorre farli senza sangue.
Le strategie chiave per integrare la sicurezza come valore includono:
Coinvolgimento della leadership: i dirigenti senior devono promuovere iniziative in materia di sicurezza, allocare risorse adeguate, responsabilizzare tutti gli altri dirigenti e preposti e comunicare costantemente l'importanza della sicurezza degli appaltatori.
Programmi di formazione completi: sia il personale dell’organizzazione che quello degli appaltatori devono ricevere una formazione continua sulla sicurezza, adeguata ai rispettivi ruoli e responsabilità, che deve andare oltre gli obblighi quinquennali.
Protocolli di sicurezza standardizzati: l'implementazione di standard di sicurezza coerenti in tutti i progetti e in tutte le sedi garantisce l'allineamento e riduce la variabilità nelle pratiche di sicurezza, ma soprattutto introduce un modo di vedere comune e quotidiano.
Integrazione tecnologica: sfruttando la tecnologia, come piattaforme e strumenti di gestione della sicurezza digitale, è possibile semplificare l'inserimento di appalti e sub, la formazione, il monitoraggio della conformità, identificare la discrepanza tra il lavoro pianificato e quello svolto e individuare opportunità per affrontare i rischi emergenti e i progressi del settore.
La compliance come premio
Sebbene la compliance nella sicurezza degli appaltatori sia innegabilmente una sfida, è piena di ricompense. Le organizzazioni che riescono in questa impresa si posizionano per un successo a lungo termine in diverse aree chiave:
Prestazioni di sicurezza migliorate: la riduzione di incidenti e infortuni si traduce in migliori prestazioni produttive assenza di sanzioni, buone performance di sicurezza e minori costi assicurativi.
Conformità normativa: una gestione proattiva della sicurezza aiuta le organizzazioni a rimanere al passo con le normative in continua evoluzione, riducendo il rischio di multe e sanzioni.
Miglioramento della reputazione: una solida cultura della sicurezza rafforza la fiducia di tutte le parti interessate, attrae i migliori talenti e rafforza la fedeltà dei clienti e dei lavoratori.
Resilienza operativa: solide pratiche di sicurezza riducono al minimo le interruzioni, liberano capitale per investimenti aggiuntivi e garantiscono la continuità aziendale.
Un imperativo morale ma anche strategico
Le organizzazioni possono creare un business più sicuro, più produttivo e più resiliente superando le sfide e investendo in solidi programmi di sicurezza. Questo è sia un imperativo morale che un vantaggio e una necessità che sono diventati strategici. Questo impegno non solo protegge i lavoratori, ma migliora anche le prestazioni, la reputazione e la sostenibilità dell'organizzazione.L'esperienza di questi ultimi mesi, dimostra che la compliance in materia di sicurezza appaltatori non è più facoltativa, ma una caratteristica distintiva delle organizzazioni responsabili e di successo. Le organizzazioni che danno priorità alla sicurezza degli appaltatori affermano la loro dedizione alla protezione delle persone, all'adempimento dei loro obblighi legali e alla garanzia del successo a lungo termine. In questo modo, la gestione della sicurezza degli appaltatori diventa non solo un obiettivo, ma parte di un percorso continuo verso la compliance operativa ed etica.
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