La gestione del rischio chimico nei laboratori di ricerca: una guida essenziale
A cura della redazione
Il documento "Rischio Chimico. Manuale informativo per la tutela della salute del personale dei laboratori di ricerca" dell’Inail fornisce una guida dettagliata sulla gestione delle sostanze chimiche nei laboratori di ricerca. Il manuale sottolinea l'importanza di etichettare e catalogare tutte le sostanze, evitare di conservare quantità eccessive di prodotti infiammabili e gestire adeguatamente il rischio chimico. Inoltre, evidenzia le potenziali reazioni pericolose tra sostanze incompatibili e fornisce indicazioni sul primo soccorso in caso di incidenti. Il documento è un riferimento essenziale per la sicurezza nei laboratori di ricerca.
Cosa tratta:
Nei laboratori di ricerca, la gestione delle sostanze chimiche è un compito delicato che richiede misure rigorose. Le sostanze chimiche incompatibili, ad esempio, devono essere tenute separate e raggruppate per 'famiglie', tra cui acidi minerali forti, basi minerali forti, potenti agenti ossidanti e sostanze che reagiscono violentemente con l'acqua o l'ossigeno.
Queste informazioni e molte altre relative al rischio chimico sono contenute nel documento "Rischio Chimico. Manuale informativo per la tutela della salute del personale dei laboratori di ricerca", curato da Lidia Caporossi, Mariangela De Rosa e Bruno Papaleo del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell’Inail.
Il documento, presentato come una guida di facile consultazione per identificare i rischi associati alla manipolazione e allo stoccaggio degli agenti chimici, affronta vari argomenti, tra cui la sicurezza del personale dei laboratori di ricerca, i problemi legati allo stoccaggio, le incompatibilità chimiche e le procedure di primo soccorso.
Stoccaggio e manipolazione
Il documento sottolinea l'importanza di etichettare e catalogare tutte le sostanze in un inventario, con riferimento alle quantità presenti. Inoltre, consiglia di evitare di conservare quantità eccessive di prodotti infiammabili, che dovrebbero essere depositati in appositi armadi di sicurezza.
Un adeguato sistema di gestione del rischio chimico dovrebbe includere l'identificazione degli agenti chimici pericolosi, la valutazione di possibili sostituzioni con sostanze meno pericolose, la limitazione del numero di lavoratori esposti, l'adozione di procedure operative corrette e la predisposizione di misure di emergenza.
Incompatibilità chimiche
Il documento Inail evidenzia che molte sostanze comunemente utilizzate in laboratorio possono reagire pericolosamente quando vengono a contatto con altre. Fornisce un elenco esemplificativo, ma non esaustivo, di alcune di queste sostanze incompatibili.
Primo soccorso
Infine, il documento fornisce indicazioni sulla gestione del primo soccorso in caso di incidenti. Sottolinea l'importanza del primo soccorso nel sistema di gestione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro e l'obbligo del datore di lavoro di organizzare un piano di emergenza e formare il personale addetto.
In caso di incidenti che coinvolgono sostanze chimiche, il datore di lavoro ha l'obbligo di prendere i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e assistenza medica di emergenza, stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati.Il primo soccorso sul luogo di lavoro è un intervento che si rende necessario nel momento in cui si verifica un infortunio o un malore. Gli obiettivi del primo soccorso includono il riconoscimento di una situazione di emergenza, la valutazione delle condizioni della vittima, l'attivazione della catena dell'emergenza, l'allertamento dei soccorsi avanzati, se necessario, e la prestazione dei primi soccorsi utilizzando competenze adeguate.
Per ulteriori dettagli, si rimanda alla lettura integrale del documento, che fornisce varie indicazioni per la protezione, l'avviso e il soccorso e si sofferma anche sull'intossicazione accidentale da prodotti chimici.
In allegato il documento INAIL.
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