La dilazione della sanzione amministrativa non è ammessa prima dell'ingiunzione
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 4 del 2 febbraio 2011, ha precisato che non è ammessa un’estensione analogica del regime di pagamento rateale della pena pecuniaria per chi versi in condizioni economiche disagiate prima dell’emissione dell’ordinanza.
L’ordinanza di ingiunzione costituisce il provvedimento definitivo dell’intero procedimento amministrativo; il procedimento di applicazione della sanzione amministrativa, infatti, ha inizio con il verbale unico di accertamento e notificazione dell’illecito, che non costituisce titolo esecutivo o atto di irrogazione della sanzione, ma è solo il primo atto di un procedimento che deve concludersi con l’adozione di un’ordinanza di ingiunzione ovvero, diversamente, con un decreto di archiviazione.
Tuttavia, gli Uffici a cui dovessero prevenire, a seguito di notifica di verbali unici di accertamento, motivate e comprovate istanze di dilazioni, soprattutto per importi di notevole entità, verificheranno la possibilità, previa informazione al richiedente della non immediata ammissibilità di tale richiesta, di accelerare l’iter di trasmissione del rapporto all’Ufficio legale che, in tempi brevi, procederà all’istruttoria di propria competenza.
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