Il Ministero del lavoro, con decreto 31/07/2001, ha fissato in L. 78.536 (Euro 40,56) il reddito medio convenzionale giornaliero da valere, sia ai fini del calcolo dei contributi che della misura delle pensioni dei lavoratori autonomi agricoli, per ciascuna fascia di reddito agrario.
I soggetti interessati sono i coltivatori diretti, mezzadri e coloni.
Il calcolo dei contributi dovuti si effettua applicando al reddito agrario convenzionale (fissato appunto per l'anno 2001 in L. 78.536) una determinata aliquota (19,3% per la generalità delle imprese e 16,3% per le imprese ubicate nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate).