Il Ministero del lavoro, con la circolare 28/04/2004 n.14, ha fornito precisazioni in merito ai flussi d'ingresso per motivi di lavoro riconosciuti a favore dei cittadini provenienti dai nuovi Stati che entreranno a far parte dell'UE dal 1° maggio 2004 (Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Cipro e Malta). Relativamente ai cittadini provenineti di Cipro e Malta si applicheranno immediatamente tutte le norme comunitarie, mentre per quelli provenineti dagli altri Stati l'applicazione rimane sospesa per i primi due anni dalal data di adesione. Per coloro che intendono svolgere in Italia un'attività di lavoro autonomo non vi sono limiti e possono godere della libera circolazione purchè in possesso dei requisiti necessari per svolgere l'attività. Per coloro invece che intendono svolgere un'attività di lavoro subordinato anche stagionale, il DPCM 20/04/2004 ha previsto una quota pari a 20.000 unità che vanno ad aggiungersi ai flussi già previsti dai due DPCM datati 19/12/2003 per l'anno 2004. La procedura di assunzione è stata semplificata rispetto a quella prevista dal T.U. per l'immigrazione nei confronti degli altri lavoratori extraUE. In particolare il datore di lavoro deve richiedere l'autorizzazione al lavoro alal DPLallegando il contratto di lavoro (utilizzando i fac simile allegati alal circoalre 14/2004). L'autorizzazione viene trasmessa al datore di lavoro richiedente e alla Questura, presso la quale il lavoratore dovrà recarsi per il rilascio della carta di soggiorno per lavoro subordinato. Tutti i lavoratori assunti con la predetta procedura avranno poi libero accesso la mercato del lavoro dopo un periodo di lavoro ininterrotto pari o superiore a 12 mesi.