L’INPS automatizza i controlli sulle domande di ANF
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 1825 del 29 aprile 2022, ha reso
noto che sono stati introdotti nuovi controllo automatizzati in relazione alle
domande di ANF presentate dai dipendenti del settore privato non agricolo (ANF
DIP).
Scopo dei nuovi controlli è quello di evitare indebiti pagamenti degli ANF relativi ai periodi successivi al 1° marzo 2022 compreso, data spartiacque a decorrere dalla quale non sono più riconosciuti gli ANF riferiti ai nuclei familiari con figli e orfanili, per i quali è subentrata la tutela dell’Assegno unico. Continuano, invece, ad essere riconosciuti gli ANF riferiti a nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell'assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
L’istituto precisa che i nuovi controlli automatizzati sono distinti in tre fasi principali.
Nella prima fase viene effettuata la verifica automatizzata, nella procedura ANF DIP, di eventuali domande di ANF già presentate dall’interessato per i periodi antecedenti il 1° marzo 2022. La verifica è effettuata su tutte le domande di ANF DIP presenti in procedura. Ciò consente di verificare la presenza di figli nel nucleo familiare del richiedente con la conseguenza che, se dal controllo risultano precedenti richieste relative a tipologia di nucleo familiare con figli minorenni alla data della domanda di ANF DIP oggetto del controllo, è prevista la reiezione automatica in quanto rientrano nella disciplina dell’Assegno unico e universale di cui al D.Lgs. 230/2021. Diversamente, se dai controlli risultano figli con età compresa tra i 18 e i 21 anni, o figli con età superiore ai 21 anni se inabili, la procedura prevede l’invio di un avviso all’operatore per la successiva verifica della spettanza o meno del diritto alla prestazione.
Se dal controllo automatizzato non risultano precedenti richieste di ANF DIP si passa alla seconda fase, in cui viene effettuata la verifica automatizzata nel web service - Cruscotto ANF – in merito alla presenza di domande (o di eventuali esiti istruttoria) di Assegno unico e universale o di altre domande di ANF. Se sono presenti richieste di AUU è prevista la reiezione della domanda. Se invece risultano altre domande di ANF per i medesimi beneficiari relative a diverse gestioni previdenziali Inps o su prestazioni sostitutive della retribuzione è prevista una segnalazione per l’operatore, che sarà tenuto alle verifiche necessarie.
Quando non risultano domande di Assegno unico e universale o di ANF, si passa all’ultima fase di controllo, che consiste in una verifica automatizzata in Anagrafe Nazionale della Popolazione residente (ConsANPR) della presenza nel nucleo familiare del richiedente di figli con età inferiore ai 21 anni o di età superiore ai 21 anni se disabile. Se da tale controllo risultano figli con tali caratteristiche, l’istruttoria automatica della domanda prevede l’invio di un avviso all’operatore per la successiva verifica al fine di valutare l’eventuale reiezione o l’opportunità di superare il blocco per il seguito dell’istruttoria. Se invece non risulta la presenza di tali soggetti, l’istruttoria della domanda di ANF DIP prosegue con le previste verifiche fino alla definizione del diritto e della misura della prestazione richiesta.
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