L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha comunicato, tramite il messaggio numero 2734 del 26 luglio 2024, l’avvio di una sperimentazione per un nuovo applicativo destinato all'accredito della contribuzione figurativa per lavoratori socialmente utili (LSU). Questo nuovo strumento è parte delle iniziative di innovazione digitale e semplificazione dei sistemi informativi, ed è operativo in via sperimentale presso la sede pilota di Palermo.

Contesto Normativo e Procedurale

L'accredito della contribuzione figurativa per i lavoratori LSU, valido ai soli fini del diritto a pensione, è stato introdotto con la circolare n. 188 del 7 ottobre 2016, che ha recepito le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Successivamente, con il messaggio n. 3012 del 27 luglio 2018, è stata rilasciata una procedura telematica per la trasmissione delle domande di accredito da parte degli Enti utilizzatori (Regioni, Province, Comuni, ecc.). Tale procedura è stata ulteriormente sviluppata nel 2019 con il messaggio n. 2855, introducendo un sistema intranet per la gestione delle domande di accredito.

Nuovo Applicativo

Il nuovo applicativo “Accredito contribuzione figurativa - lavoratori LSU autofinanziati” introduce diverse migliorie, tra cui:

  • Flessibilità nell'Istruttoria: Permette di rimodulare singolarmente i periodi di accredito per evitare la reiezione dell'intera domanda in presenza di un periodo inammissibile.
  • Processo Utente-Centrico: Rende il processo istruttorio più fluido e guidato, migliorando l'interazione con gli Enti utilizzatori.
  • Richiesta Documentazione: Semplifica la richiesta di documentazione supplementare, rendendo il processo attivabile e monitorabile all'interno dell'applicativo.
  • Monitoraggio: Consente di monitorare lo stato di avanzamento delle pratiche, ottimizzando i tempi di definizione dell'istruttoria e di erogazione della prestazione.

Sperimentazione e Futuro

La sperimentazione del nuovo applicativo è iniziata con il coinvolgimento del Comune di Palermo. Al termine della fase sperimentale, l’INPS prevede di estendere la disponibilità della procedura a tutte le sedi territoriali, accompagnata da un messaggio Hermes che dettaglierà le funzionalità e le modalità operative.