Jobs Act, pronto anche il DDL
A cura della redazione
E’ stato presentato in Senato, in data 3 aprile 2014, il Disegno di Legge Delega al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, di semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di lavoro, di riordino delle forme contrattuali e di miglioramento della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita.
In tema di ammortizzatori sociali (art. 1), la delega ha lo scopo di assicurare un sistema di garanzia universale per tutti i lavoratori che preveda, in caso di disoccupazione involontaria, tutele uniformi e legate alla storia contributiva dei lavoratori, di razionalizzare la normativa in materia di integrazione salariale, di favorire un coinvolgimento attivo di quanti siano espulsi dal mercato del lavoro ovvero siano beneficiari di ammortizzatori sociali, semplificando le procedure amministrative e riducendo gli oneri non salariali del lavoro.
In materia di servizi per il lavoro e di politiche attive (art. 2), la delega è finalizzata a garantire la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale, nonché ad assicurare l’esercizio unitario delle relative funzioni amministrative.
Il Governo punta, inoltre, a conseguire obiettivi di semplificazione e razionalizzazione delle procedure di costituzione e gestione dei rapporti di lavoro, al fine di ridurre gli adempimenti a carico di cittadini e imprese (art. 3).
Il DDL interviene anche sul riordino delle forme contrattuali (art. 4), attraverso il rafforzamento delle opportunità di ingresso nel mondo del lavoro da parte di coloro che sono in cerca di occupazione, nonché il riordino dei contratti di lavoro vigenti, in modo da renderli maggiormente coerenti con le attuali esigenze del contesto produttivo nazionale e internazionale.
Da ultimo, la delega ha la finalità di contemperare i tempi di vita con i tempi di lavoro dei genitori (art. 5). In particolare, l’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di evitare che le donne debbano essere costrette a scegliere fra avere dei figli oppure lavorare.
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