L’INPS, con la circolare 16/04/2010 n.60, facendo seguito alla pubblicazione sulla G.U. del 19 marzo u.s. del DPCM 26/03/2008 che ha definito i principi generali relativi alla trasmissione telematica delle certificazioni di malattia (in vigore dal 3 aprile 2010) ha fornito le relative modalità operative specificando che ai medici dipendenti o convenzionati con il SSN il Ministero delle finanze rilascia le specifiche credenziali di accesso al sistema SAC per l’invio dei certificati.
Detto Sistema di accoglienza centrale del Ministero delle finanze provvede ad inoltrare i certificati all’INPS.
In ogni caso il medico può annullare i certificati entro il giorno successivo al rilascio e rettificare la data di fine prognosi entro il termine della stessa.
Il SAC restituisce al medico il numero identificativo per la stampa del certificato di malattia (che contiene i dati della diagnosi e/o il codice nosologico) e dell’attestato di malattia per il datore di lavoro privo di diagnosi da consegnare al lavoratore.
L’INPS mette a disposizione del datore di lavoro individuato tramite l’intestatario (lavoratore dipendente) del certificato medico l’attestato di malattia in modo tale che l’azienda possa prenderne visione sul sito www.inps.it nell’apposita sezione inserendo il PIN.
Anche i lavoratori possono accedere alla sezione INPS dedicata per visionare i propri certificati medici. E’ possibile anche visionare l’attestato previo inserimento del codice fiscale e del numero del certificato di malattia.
Le sedi periferiche INPS, sulla base dei certificati, provvederanno al pagamento dell’indennità di malattia nei casi previsti dalla legge oltre a mettere a disposizione le visite mediche di controllo.
Per qualsiasi informazione sulla procedura e per l’assegnazione e l’attivazione del PIN è possibile contattare il call center INPS-INAIL al numero gratuito 803164 o quello del SAC del Ministero delle finanze al numero gratuito 80003070.