Ispettorato nazionale del lavoro: realizzato il logo per le tessere di riconoscimento
A cura della redazione
Gli ispettori del lavoro, durante le visite presso le aziende, dovranno qualificarsi sul luogo di lavoro ed esibire la tessera di riconoscimento con impresso il logo adottato dall’Ispettorato Nazionale del lavoro con il decreto 14/11/2016 (G.U. n. 272/2016).
Il provvedimento dell’INL ha infatti dato attuazione al D.lgs. 149/2015, che all’art. 1, c. 2 stabilisce che l'Ispettorato svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del lavoro, dall’INPS e dall'INAIL e che al fine di assicurare omogeneità operative di tutto il personale che svolge vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, nonché legislazione sociale, ai funzionari ispettivi dell'INPS e dell'INAIL sono attribuiti i poteri già assegnati al personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ivi compresa la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria.
Inoltre il decreto attuativo del Jobs Act ha anche previsto che al fine di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva, devono essere individuate forme di coordinamento tra l'Ispettorato e i servizi ispettivi di INPS e INAIL che comprendono, in ogni caso, il potere dell'Ispettorato di dettare le linee di condotta e le direttive di carattere operativo, nonché’ di definire tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento.
Il decreto dell’INL richiama anche il codice di comportamento ad uso degli ispettori del lavoro (DM 15/01/2014) che obbliga il personale ispettivo a qualificarsi sul luogo di lavoro e ad esibire la tessera di riconoscimento, in mancanza della quale l’accesso ispettivo non può avvenire.
Per soddisfare questa esigenza di distinzione e riconoscimento, l’Ispettorato Nazionale del lavoro dovrà utilizzare il nuovo logo anche sui supporti cartacei ed elettronici, compreso il sito internet.
Il logo nella parte esterna avrà la dicitura e il logo «Repubblica italiana», il logo e la dicitura «Ispettorato nazionale del lavoro» e la dicitura «Tessera di riconoscimento».
Nella parte interna riporterà il numero progressivo della tessera; la fotografia a colori del titolare; i dati anagrafici del titolare (cognome e nome, luogo e data di nascita); la data di rilascio; la firma del dirigente di vertice della struttura che ha rilasciato la tessera; il QRcode per la tracciabilità del titolare e la seguente dicitura “Gli ispettori del lavoro, nei limiti del servizio a cui sono destinati, e secondo le attribuzioni ad essi conferite dalle singole leggi e dai regolamenti, sono ufficiali di polizia giudiziaria. Gli ispettori hanno facoltà di visitare in ogni parte, a qualunque ora del giorno ed anche della notte, i laboratori, gli opifici, i cantieri, ed i lavori, in quanto siano sottoposti alla loro vigilanza, nonché’ i dormitori e refettori annessi agli stabilimenti”.
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