Irap, possibile dedurre il costo del personale addetto alla ricerca
A cura della redazione

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 26E del 20 giugno 2012, ha fornito importanti delucidazioni sulle regole di determinazione della base imponibile Irap.
Gli oneri finanziari e le spese per il personale dipendente, nonché i costi sostenuti per il personale addetto a ricerca e sviluppo, sono solo alcuni degli argomenti trattati.
Per ciò che concerne il primo aspetto, si sottolinea che, in linea generale, gli oneri finanziari e le spese per il personale dipendente rappresentano dei costi non deducibili ai fini Irap, poiché confluiscono in voci non richiamate dall’articolo 5 del D.Lgs. n. 446/1997.
Tuttavia, nell’ipotesi in cui detti oneri siano capitalizzati a incremento del costo del bene cui si riferiscono (ad esempio, un impianto costruito all’interno dell’impresa, con personale della medesima), gli interessi passivi e le spese per il personale vengono sostanzialmente dedotte dall’Irap, poiché le quote di ammortamento sono calcolate facendo riferimento a un valore del bene comprensivo degli oneri in esame.
Tale deduzione deve essere compensata dalla tassazione degli oneri finanziari e delle spese per il personale che, qualora capitalizzati, devono confluire tra i proventi di cui alla voce A4 del conto economico, rilevante ai fini Irap.
Per quanto riguarda il secondo punto, la circolare precisa che è possibile dedurre dal valore della produzione ai fini Irap i costi sostenuti sia per il personale addetto alla ricerca di base sia per quello addetto alla ricerca applicata e allo sviluppo, a patto che venga rilasciata un’attestazione di effettività di tali costi. L’attestazione, che ha lo scopo di garantire l’effettività dei costi di ricerca e sviluppo e la loro corrispondenza alla relativa documentazione contabile, può essere redatta dal presidente del collegio sindacale o, in sua mancanza, da un revisore dei conti, o da un professionista iscritto negli albi dei revisori dei conti, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali o dei consulenti del lavoro, o dal responsabile del centro di assistenza fiscale.
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