Invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità: disponibile il servizio per snellire la valutazione sanitaria
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio n. 3315 del 01-10-2021, ha reso noto che è disponibile on line il nuovo servizio per la definizione agli atti delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria di prima istanza/aggravamento (dove le commissioni mediche INPS operano in convenzione con le regioni) o di revisione di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.
Tale nuovo servizio consente alle commissioni mediche INPS di:
- snellire il procedimento di verifica sanitaria in ottemperanza alla nuova norma vigente, di cui al citato articolo 29-ter;
- agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi per i quali il recarsi a visita diretta potrebbe essere particolarmente disagevole;
- implementare una modalità accertativa, prevista da specifica norma, che tenga conto dell’attuale contesto pandemico.
Quindi i cittadini, che hanno già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, di cecità, sordità o disabilità ovvero che hanno già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione, potranno chiedere di essere valutati agli atti, inoltrando la relativa documentazione sanitaria.
A tal fine, i medesimi cittadini possono accedere al nuovo servizio in commento, attraverso il sito istituzionale dell’INPS, dopo essersi autenticati con le proprie credenziali di identità digitale (SPID, CNS o CIE).
Si ricorda che l’accesso ai servizi online dell’Istituto mediante PIN era consentito fino al 30 settembre 2021.
La documentazione da allegare online sarà accettata solo se in formato PDF e di dimensione massima di 2 MB per documento.
La documentazione trasmessa online sarà resa disponibile alla commissione medica INPS, che potrà pronunciarsi con l’emissione di un verbale agli atti che verrà poi trasmesso al cittadino a mezzo di raccomandata A/R. Qualora, invece, la documentazione pervenuta non venga considerata sufficiente o non permetta una completa ed esauriente valutazione obiettiva, la medesima commissione medica potrà convocare a visita diretta l’interessato.
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