Il Minstero del lavoro con l'interpello n. 32/2008 del 19 Agosto 2008 ha affermato che l'interruzione di gravidanza nei casi previsti dagli articoli 4, 5 e 6 della L. 194/1978 è qualificata come malattia. Poiché la stessa interruzione di gravidanza, è avvenuta entro il 180° giorno dall'inizio della gestazione, è qualificata come aborto, ai sensi dell'art. 12 del D.P.R n. 102/1976, appare legittimo, prosegue il Ministero, operare un' interpretazione sistematica delle norme citate e considerare l'aborto come malattia determinata da gravidanza, a fronte della diretta connessione dei due eventi (gravidanza e aborto). Il Ministero, nello stesso interpello, rispondendo ad un ulteriore quesito, precisa che non è necessario che tale situazione, malattia determinata dalla gravidanza, venga attestata ai fini di prova, da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale, ma è sufficiente un certificato rilasciato dal medico di base convenzionato.