Il Ministero del lavoro, con la nota protocollo 16/11/2006 n.6123, rispondendo ad un'istanza di interpello, ha precisato che il periodo di malattia insorto durante il puerperio non incide, indipendentemente dalla durata, sul computo del periodo di comporto. Il chiarimento ministeriale trova applicazione anche quando la malattia debitamente certificata ha una durata superiore al periodo convenzionalmente inteso quale puerperio, ossia l'arco temporale che segue immediatamente il parto e comprende le sei/otto settimane successive. Invece per quanto riguarda l'incidenza sul trattamento economico, nel caso in cui la malattia insorge durante il periodo di puerperio, l'indennità di maternità corrisposta per tutto il periodo di congedo di maternità assorbe in quanto comprensiva ogni altra indennità di malattia così come previsto dall'art. 22 del DLgs 151/2001. Invece nel caso in cui la malattia insorga dopo la conclusione del congedo di maternità, alla lavoratrice spetterà l'indennità di malattia poichè più favorevole.