L'INPS, con la circolare 26/03/2013 n.47, ha fissato per il 2013 gli importi dei salari medi e convenzionali da prendere a riferimento per l'erogazione delle prestazioni economiche per malattia, maternità e tbc ai seguenti lavoratori:
 - lavoratori soci di società e di enti cooperativi anche di fatto: la retribuzione giornaliera è fissata in euro 47,07.
- lavoratori agricoli a tempo determinato: la retribuzione di base per la liquidazione delle prestazioni non può essere inferiore al minimale fissato per il 2013 in euro 41,87.
- compartecipanti familiari e piccoli coloni: L’erogazione delle prestazioni economiche di malattia e TBC avviene sulla base delle retribuzioni medie giornaliere valide per l’anno 2012 ai fini previdenziali. I salari applicabili per il 2013 saranno comunicati non appena disponibili. Le prestazioni economiche di maternità/paternità a decorrere dal 2011 sono liquidate sulla base del reddito medio convenzionale giornaliero valido per la determinazione della misura delle pensioni. Il salario applicabile per l'anno 2013 ai fini dell'erogazione delle prestazioni di maternità sarà reso noto dall'INPS. Nel frattempo sarà utilizzato temporaneamente, salvo conguaglio, il salario valido per l'anno 2012 pari a euro 52,45.
- lavoratori italiani all'estero in paesi extracomunitari: le retribuzioni convenzionali sono quelle fissate con il DM 29/12/2012.
- COLF italiane e straniere: l'indennità per il congedo di maternità è calcolato sulle seguenti retribuzioni convenzionali orarie: 6,88 euro per le retribuzioni orarie effettive fino a 7,77; euro 7,77 per quelle da 7,77 a 9,47, euro 9,47 per quelle oltre 9,47, euro 5,00 per i rapporti con orario superiore a 24 ore settimanali.
- lavoratrici autonome: l'indennità di maternità è calcolata sulla retribuzione giornaliera di euro 40,65 (per le lavoratrici agricole); 47,07 euro per le artigiane e 47,07 euro per le commercianti.
- lavoratori iscritti alla gestione separata INPS: le prestazioni economiche si calcolano sul minimale di reddito pari a euro 15.357,00 cui si applica la contribuzione del 27,72%. Il contributo mensile è pari pertanto a euro 354,75.
Per quanto riguarda la degenza ospedaliera l'importo varia a seconda dei mesi di degenza. L'indennità è calcolata su euro 271,33 (massimale contributivo pari a 96.149,00 diviso 365) e corrisponde per ogni giornata indennizzabile a euro 21,71 (da 3 a 4 mesi di accredito); 32,56 (da 5 a 8 mesi) e 43,41 euro (da 9 a 12 mesi).
- assegni di maternità concessi dai comuni: l'importo è pari a euro 1.556,35 su base annua (311,27 euro/mese) e l'ISE per i nuclei familiari con 3 componenti è pari a euro 32.448,22.
- l'importo dell'assegno di maternità dello Stato è pari a euro 2.059,43.