INPS: rivisto il calcolo per il congedo di maternità ante partum
A cura della redazione

L'INPS, con il messaggio 12/07/2007 n.18311, ha rivisto il metodo di calcolo dell'astensione dal lavoro che spetta alle lavoratrici prima della nascita del bambino basato sulla data presunta del aprto indicata nel certificato di gravidanza.
In particolare per individuare la data di inizio del congedo, il datore di lavoro deve conteggiare due mesi senza includere nel computo il giorno indicato nella certificazione medica quale data presunta del parto (ad esempio se la data presunta del parto è prevista per il 15 agosto, il congedo andrà dal 15 giugno al 15 novembre).
In precedenza invece computando anche la data presunta del parto la lavoratrice avrebbe fruito di soli cinque mesi di congedo. Adesso invece di cinque mesi ed un giorno.
Riproduzione riservata ©