Rapporto di lavoro
Inps, nuove modalità di esercizio dell'attività ispettiva dopo il Collegato Lavoro
A cura della redazione
L’Inps, con il messaggio n. 2322 dell’1 febbraio 2011, nel fornire le tabelle recanti le fattispecie sanzionatorie inerenti le violazioni di norme poste a tutela dei rapporti di lavoro, illustra, dopo le numerose novità contenute nel Collegato Lavoro (i.e. nuove misure contro il lavoro sommerso e accesso ispettivo, potere di diffida e verbalizzazione unica”) quanto segue:
- il personale ispettivo dovrà diffidare e contestare le violazioni amministrative riscontrate, utilizzando il verbale unico di accertamento e notificazione anche relativamente agli accertamenti non conclusi alla data di entrata in vigore della riforma, vale a dire il 24/11/2010
- la competenza ad irrogare la cd. maxisanzione decorrente dalla data di entrata in vigore della legge 183, è riferita anche agli illeciti commessi prima del 24/11/2010 purché proseguiti oltre tale data, mentre nessuna direttiva risulta essere stata impartita in ordine a quanto previsto dal Collegato Lavoro.
Ne consegue che, in attesa delle disposizioni applicative con rilascio della relativa procedura, salvo diverso avviso degli Organi Centrali, l’Inps autorizza il proprio corpo ispettivo ad utilizzare, quale verbale unico di accertamento e notificazione, un modulo cartaceo, redatto in formato word sulla falsariga di quello predisposto per fini didattici, peraltro, simile al documento in uso alle Direzioni provinciali del Lavoro.
Per facilitare gli adempimenti e attivare prassi omogenee sul territorio, si indicano, qui di seguito, le fasi operative tracciate in conformità alla normativa di riferimento.
In particolare, l'Ispettore dovrà:
- acquisire tutte le notizie utili alla redazione del verbale, adoperando la procedura attualmente residente sul proprio personal computer;
- produrre il documento word del verbale in fase di stampa, sul quale apporterà tutte le modifiche necessarie per renderlo conforme al verbale unico di accertamento e notificazione;
- avere cura di inserire nella prima pagina le notizie in riferimento al trasgressore e agli eventuali obbligati in solido nonché i dati relativi alla persona presente all'accesso ispettivo, al professionista e al contratto di lavoro applicato;
- indicare nelle sezioni diffida, diffida ora per allora e illecito amministrativo, le norme violate e sanzionatorie con relativa motivazione, utilizzando gli allegati all’uopo predisposti;
- mutuare gli strumenti di tutela e la relata di notifica dal verbale unico base azDM ver.1 principale;
- verificare la completezza del documento prodotto e la sua conformità al verbale unico di accertamento e notificazione (come da allegato predisposto);
- stampare ed allegare gli eventuali prospetti riepilogativi, i DM10/V e i prospetti riepilogativi delle sanzioni, indicandoli nella sezione del verbale “procedura di notifica”;
- completare gli adempimenti inviando i dati statistici e i relativi DM10/V prodotti con le modalità in uso.
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