Inps, deroghe all'elevazione dei requisiti di assicurazioni e di contribuzione
A cura della redazione

L’Inps, con la circolare n. 16 dell’1 febbraio 2013, ha fornito indicazioni in merito all’applicazione delle disposizioni relative al requisito contributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia, nei confronti di particolari categorie di lavoratori dipendenti ed autonomi che possono accedere, in deroga all’elevazione del requisito minimo contributivo, alla pensione di vecchiaia in presenza di un’anzianità minima contributiva minima di 15 anni anziché di 20 (prevista dalla L. 214/2011), fermo restando il perfezionamento dell’età pensionabile prevista per la generalità dei lavoratori.
In sostanza, possono accedere alla pensione di vecchiaia, in presenza di un’anzianità contributiva minima di 15 anni, le seguenti categorie di lavoratori:
a) lavoratori che al 31 dicembre 1992 hanno maturato i requisiti di assicurazione e di contribuzione previsti dalla normativa previgente;
b) lavoratori ammessi alla prosecuzione volontaria in data anteriore al 31 dicembre 1992;
c) lavoratori dipendenti che possono far valere un'anzianità assicurativa di almeno 25 anni e risultano occupati per almeno 10 anni per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell'anno solare;
d) lavoratori dipendenti che possono far valere al 31 dicembre 1992 un periodo di assicurazione e di contribuzione inferiore ai 15 anni previsti dalla previgente normativa.
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