INPS: aggiornati i minimali e i massimali 2011
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare n. 24 dell’1 febbraio 2011, ha aggiornato, per l’anno 2011, i valori relativi ai minimali, ai massimali e alle retribuzioni convenzionali utili al calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale.
L'adeguamento è stato dell’1,6%, pari alla variazione percentuale della perequazione automatica delle pensioni accertata dall’ISTAT nell’anno 2011.
I nuovi valori per il 2011 sono di seguito riepilogati:
- Trattamento minimo di pensione mensile = Euro 468,35;
- Minimale giornaliero di retribuzione = Euro 44,49 (9,5% del trattamento minimo di pensione);
- Retribuzione giornaliera convenzionale minima in genere = Euro 24,72
- Retribuzione convenzionale minima cooperative DPR 602/70 (sia IVS sia contribuzioni minori) = Euro 44,49;
- Retribuzione convenzionale mensile pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne associati in cooperativa = Euro 618,00;
- Minimale orario di retribuzione part time (ipotesi di orario normale pari a 40 ore) = Euro 6,67 (calcolato nel seguente modo: minimale giornaliero Euro 44,49 x 6 giorni : normale orario settimanale 40 ore)
- Prima fascia di retribuzione pensionabile annua (oltre la quale è dovuta la contribuzione aggiuntiva IVS dell’1% a carico lavoratore) = Euro 43.042,00 (mese Euro 3.587,00);
- Massimale contributivo e pensionabile annuo (lavoratori privi di anzianità contributiva al 31.12.1995, applicabile anche alle collaborazioni coordinate e continuative a progetto e non = Euro 93.622,00;
- Limite annuale per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi = Euro 9.741,68;
- Massimale giornaliero per i contributi di malattia e maternità dei lavoratori dello spettacolo a tempo determinato: Euro 67,14;
- Prestazioni di maternità obbligatoria (congedo di maternità) a carico del bilancio dello Stato: Euro 1.946,88;
La regolarizzazione – Le aziende, che per gli adempimenti contributivi relativi al mese di gennaio 2011 non hanno potuto tenere conto dei nuovi valori, hanno tempo, per regolarizzare la propria posizione, fino al 16 maggio 2011 (mod. DM 10).
L’INPS, infine, in merito alla compilazione della denuncia Uniemens, prescrive che le aziende che regolarizzano la loro posizione calcoleranno le differenze tra le retribuzioni imponibili in vigore all’1.1.2011 e quelle assoggettate a contribuzione per lo stesso mese. Dette differenze saranno poi portate in aumento delle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui è stata effettuata la regolarizzazione.
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