L'Inpgi, con comunicato del 13 luglio 2009, rende noto che sono entrate in vigore con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2009 le norme che permetteranno ai giornalisti in pensione con meno di 65 anni di cumulare fino a circa 900 euro netti al mese senza nessuna decurtazione sulla pensione.
Tale possibilità scaturisce dalla approvazione, da parte del Ministero del Lavoro di concerto con quello dell'Economia, della possibilità di cumulare i redditi da pensione con quelli derivanti da lavoro autonomo e dipendente fino ad un tetto annuo di 20 mila euro.
La decisione di elevare il tetto di cumulo dai precedenti 8 mila e 900 euro a 20 mila euro annui era stata assunta dal Consiglio di amministrazione dell'Inpgi, il 13 novembre 2008.
Pertanto, Le nuove norme, che consentono il raddoppio della precedente soglia di cumulo e che entrano in vigore con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2009, permetteranno ai giornalisti in pensione con meno di 65 anni di cumulare fino a circa 900 euro netti al mese senza nessuna decurtazione sulla pensione.
Il cumulo era e resta totale per le donne che abbiano compiuto i 60 anni, per gli uomini che abbiano superato i 65 anni e per chi va in pensione di anzianità con almeno 40 anni di contributi.