L’INPGI ha reso noto che anche quest’anno è confermata, con gli stessi criteri degli anni precedenti, l’erogazione dell’importo “una tantum” a favore dei pensionati, attraverso l’apposito Fondo di Perequazione istituito con il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico del 2009, ed alimentato con il contributo di 5 euro mensili versato dai giornalisti attivi. Gli importi che saranno erogati sono stati individuati con le seguenti modalità:

  • Una tantum di euro 2.000,00 lordi ai pensionati diretti con classi di importo reddituale fino a 35 mila euro lordi annui;
  • Una tantum di euro 1.500,00 lordi ai pensionati superstiti con classi di importo reddituale, riferiti all’intero nucleo, fino a 14 mila euro lordi annui.

Non hanno diritto all’Una Tantum i titolari dei seguenti trattamenti:

  • Pensioni dirette con anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni;
  • Pensioni a superstiti riferite a posizioni de cujus con anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni;
  • Pensioni non contributive;
  • Assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo.

I redditi presi in considerazione, anche tramite il Casellario Centrale dei Pensionati e l’Agenzia delle Entrate, sono quelli riferiti alle pensioni e ai redditi da lavoro. I predetti importi sono soggetti alla tassazione ordinaria Irpef e saranno visibili nei cedolini di pensione relativi alla 13ma mensilità.

L’una tantum sarà erogata ai pensionati il cui trattamento pensionistico era in essere alla data del 31 dicembre 2020.