Indennità di maternità e ANF per iscritti alla gestione separata INPS
A cura della redazione
Il Ministero del lavoro, con un proprio regolamento (in attesa di pubblicazione sulla G.U.), abrogando le disposizioni contenute nel DM 27/05/1998, ha disciplinato le modalità di erogazione dell'indennità di maternità e dell'ANF a favore dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS.
Tra le principali novità ricordiamo che:
- alle madri lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS tenute al versamento della contribuzione dello 0,5 %, è corrisposta un'indennità di maternità per i due mesi antecedenti la data del parto ed i tre mesi successivi alla data stessa.
- al padre lavoratore iscritto alla gestione separata INPS spetta un'indennità di paternità per i tre mesi successivi alla data effettiva del parto, o per il periodo residuo che sarebbe spettato alla lavoratrice madre, in caso di morte o grave infermità della madre o di abbandono, nonché in caso di affidamento esclusivo del bambino al padre l'indennità di maternità spetta per i due mesi prima del parto e per i tre mesi successivi.
- l'indennità di maternità è comprensiva di ogni altra indennità spettante per malattia.
- in caso di adozione o affidamento, l'indennità di maternità spetta per i tre mesi successivi all'effettivo ingresso nella famiglia della lavoratrice del bambino purchè, al momento dell'adozione o dell'affidamento, non abbia superato i sei anni di età
- l'indennità di maternità è determinata per ciascuna giornata del periodo indennizzabile in misura pari all'80 per cento di 1/365 del reddito, derivante da attività di collaborazione coordinata e continuativa o libero professionale, utile ai fini contributivi, per i dodici mesi precedenti l'inizio del periodo indennizzabile.
- il reddito dei liberi professionisti iscritti alla gestione di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995, è calcolato prendendo a riferimento, per ciascuno dei mesi d'interesse, 1/12 del reddito risultante dalla denuncia dei redditi da attività libero professionale relativa all'anno o agli anni in cui sono ricompresi i suddetti dodici mesi.
- l'indennità è corrisposta dalla competente gestione separata INPS, a seguito di apposita domanda, presentata dagli interessati, corredata da idonea certificazione, con le modalità e nei termini stabiliti dall'INPS che tengano conto delle specificità delle denunce reddituali e contributive previste per ciascuna categoria di iscritti.
Si ricorda inoltre che l'ANF è corrisposto dalla competente gestione separata INPS, in relazione alle modalità di attribuzione della specifica contribuzione, a seguito di domanda presentata dai lavoratori interessati a decorrere dal mese di febbraio dell'anno successivo a quello per il quale viene richiesta la prestazione. L'assegno è erogato con pagamento diretto da parte delle strutture periferiche dell'INPS.