L'INPS, con la circolare 21/12/2004 n.165, ha dettato le modalità operative per la restituzione ai contribuenti delle somme versate in eccesso rispetto al dovuto sulla base della cartella di pagamento. Le somme oggetto del rimborso possono riguardare: contributi previdenziali e assitenziali iscritti in cartelle, riconosciuti come indebiti e dunque oggetto di sgravio, ulteriori somme aggiuntive relative al tardivo pagamento della cartella, non oggetto di sgravio in quanto calcolate direttamente dal concessionario della riscossione o dal contribuente nel mod. F23; interessi di dilazione che risultano oggetto di rimborso solo se non dovuti a seguito di sgravio di una parte del capitale o di rideterminazione del piano di ammortamento, interessi legali, spese esecutive, ecc. La procedura di rimborso inizierà con un provvedimento telematico dell'INPS al concessionario al quale seguirà una comunicazione al contribuente tramite postel di una nota nella quale verranno indicati l'importo iscritto a ruolo, l'importo dello sgravio ed il totale dei rimborsi.