Incentivi per la nuova imprenditorialità
A cura della redazione
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 5 settembre 2015, il decreto 8.7.2015 n. 140 del Ministero dello Sviluppo Economico, recante criteri e modalità per la concessione di agevolazioni in favore della nuova imprenditorialità (micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile).
In particolare, si tratta di agevolazioni nei confronti di imprese:
• Costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
• La cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero da donne;
• Costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
• Di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nel regolamento GBER nonché nel decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005.
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni le imprese devono:
• Essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese;
• Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
• Non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
Sono ammissibili alle agevolazioni in esame le spese necessarie alle finalità del programma di investimento sostenute dall’impresa a decorrere dalla data di presentazione della domanda ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche.
Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
a) suolo aziendale;
b) fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni;
c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
e) brevetti, licenze e marchi;
f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
g) consulenze specialistiche.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e assumono la forma di un finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.
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