INAIL:attività secondarie e gestione tariffaria Artigianato
A cura della redazione
L'Inail, con la circolare n.21 del 28 marzo 2002, fornisce importanti chiarimenti in ordine all'inquadramento delle attività artigianali secondarie svolte da soggetti inquadrati all'INPS in settori diversi da quello artigiano. Si ricorda infatti che l'INAIL (a decorrere dal 1° gennaio 2000), al momento dell'inquadramento dell'attività del soggetto assicurato, non può discostarsi dalla classificazione aziendale effettuata dall'INPS.
Tuttavia, nel caso di attività secondarie a carattere artigianale svolte da soggetti classificati dall'INPS in settori diversi da quello artigiano, l'INAIL può procedere autonomamente all'inquadramento, semprechè ravvisi la sussistenza degli elementi propri dell'attività artigianale (personalità della prestazione, limiti dimensionali). La stessa regola si applica nel caso di attività artigianale secondaria, svolta abitualmente da un lavoratore dipendente: il lavoratore dovrà essere inquadrato per tale attività, pur essendo già assicurato presso l'INAIL in quanto lavoratore dipendente, nella gestione Artigianato, purchè si ravvisi che l'attività svolta abbia natura professionale, abituale e non occasionale.