L'INAIL, con la nota 16/12/2004, ha precisato che il libro matricola deve essere unico in ogni azienda anche se il datore di lavoro è titolare di più pat perchè svolge la propria attività in diversi luoghi di lavoro. Al fine di assolvere all'obbligo della tenuta del libro matricola unico contemporaneamente nei vari luoghi di lavoro, il datore di lavoro, spiega l'istituto assicurativo, ha due soluzioni: - tenere nelle sedi secondarie degli stralci che possono essere costituiti anche da fotocopie tratte dal libro matricola unico, autenticate come conformi all'originale dallo stesso datore di lavoro; - tenere nelle sedi secondarie ulteriori libri matricola ma che tuttavia rappresentano una parte del libro unico aziendale, che non andranno vidimati perchè considerati non ufficiali. Inoltre il datore di lavoro può essere autorizzato dall'INAIL a tenere più libri matricola e paga con l'obbligo di riepilogarne i dati in libri riassuntivi. Invece il libro paga precisa la nota dell'INAIL deve essere istituito con riferimento a ciascuna pat aziendale. In questo caso i libri paga si moltiplicano se l'azienda svolge la propria attività in località diverse, ciascuna con una pat diversa. In questo caso al fine di assolvere all'obbligo di denunciare annualmente le retribuzioni distinte per singola voce di rischio, i datori di lavoro dovranno identificare e indicare nell'ambito del libro paga unico l'attività specifica per la quale è assicurato ciascun lavoratore che in esso è registrato. Infine precisa l'INAIL l'obbligo di registrazione sui libri paga e matricola ricorre anche nel caso in cui siano presenti in azienda cococo, collaboratori a progetto o mini cococo. In merito alle nuove agenzie di somministrazione, l'obbligo alla tenuta dei libri è spetta a loro in quanto i lavoratori sono da esse stesse assunti per poi essere inviati all'utilizzatore.