Pubblicata la circolare INAIL che riguarda l’applicazione degli strumenti tecnici e specialisti per la riduzione dei livelli di rischio

Cosa tratta?

Con la pubblicazione della circolare, INAIL mette a disposizione, dal 22 maggio, uno strumento che consente a imprese e datori di lavoro di individuare le soluzioni più appropriate nella valutazione dei rischi per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Questo, in conformità, con quanto affermato all’articolo 28 comma 3-ter, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, avente ad oggetto la valutazione dei rischi, il quale stabilisce che l’Inail, ai fini della valutazione stessa “anche in collaborazione con le aziende sanitarie locali per il tramite del coordinamento tecnico delle Regioni e i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera ee), rende disponibili al datore di lavoro strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio”.

Il nuovo applicativo è basato su un impianto tecnologico mutuato da esperienze di ricerca nazionali ed internazionali e prevede la definizione di standard metodologici nella validazione degli strumenti per la riduzione dei livelli di rischio, applicati con una griglia predefinita formata da un prerequisito d’inclusione e da cinque specifici criteri di ammissibilità. In questo modo sarà possibile aggiornare l’archivio interattivo con ulteriori procedure di valutazione, sulla base dell’evoluzione tecnico-scientifica delle attività di ricerca e di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Quando entra in vigore?

Circolare pubblicata il 19 maggio 2023.

Indicazioni operative

Tra gli obblighi del datore di lavoro non delegabili rientra la valutazione di tutti i rischi, ovvero una valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività finalizzata a individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e a elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.

Si tratta, dunque, di un attento esame di tutti i potenziali rischi a cui sono esposti i lavoratori durante lo svolgimento della loro prestazione lavorativa, che si pone l'obiettivo di elaborare le giuste misure di sicurezza per eliminarli o ridurli al minimo. Nella valutazione dei rischi il Datore di Lavoro può avvalersi della collaborazione del Medico Competente, del RSPP, del RLS e anche di consulenti esterni all'azienda.

Nello specifico, tale analisi va svolta tenendo conto di due fattori principali:

  • la gravità del danno che una fonte di pericolo può causare;
  • la probabilità che da quel pericolo possa derivare un incidente.

Tutti i potenziali rischi da valutare possono essere suddivisi in 3 macrocategorie, ovvero:

  • rischi per la salute: legati all'esposizione a fattori degradanti o dannosi per l'organismo da cui potenzialmente può derivare un'alterazione dell'equilibrio biologico dei lavoratori (es. radiazioni ionizzanti, agenti chimici, agenti biologici, rumore, vibrazioni ecc…)
  • rischi per la sicurezza: di natura infortunistica legati alle situazioni in cui il lavoratore può andare incontro ad un incidente, derivano spesso da carenze strutturali e dalla non idoneità di ambiente di lavoro, macchinari utilizzati, attrezzatura, dispositivi di protezione ecc...
  • rischi trasversali: detti anche "rischi organizzativi", derivano dalle dinamiche aziendali (es. organizzazione del lavoro, fattori psicologici, fattori ergonomici, difficoltà delle condizioni di lavoro).

La valutazione del rischio deve essere svolta seguendo uno schema ben preciso:

  1. individuare tutte le fonti di rischio;
  2. individuare tutti i lavoratori che sono esposti ad esse stimando l'entità dell'esposizione;
  3. valutare la gravità dei danni e la probabilità che questi danni si realizzino;
  4. individuare e applicare misure idonee per l'eliminazione o la minimizzazione dei rischi;
  5. monitorare l'efficacia delle misure e apportare eventuali miglioramenti.

Alla luce di tutto ciò, INAIL si pone come obiettivo di rendere fruibili prodotti e strumenti tecnici per la riduzione dei livelli di rischio, individuando soluzioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro attraverso uno specifico applicativo informatico, questo è quello che permette a imprese e datori di lavoro il nuovo ambiente di consultazione interattivo, proposto dall’Inail.

L’accesso all’applicativo per la consultazione e la ricerca dei prodotti, sarà disponibile a partire dal 22 maggio 2023 sul portale istituzionale www.inail.it, attraverso il percorso Attività>Prevenzione e sicurezza> Strumenti per la valutazione del rischio. Per agevolare la ricerca, l’utente ha a disposizione una serie di filtri con cui effettuare la selezione dei prodotti presenti in banca dati, come il tipo di attività economica e lavorativa da opzionare anche mediante il codice Ateco. Oppure può individuare tipologie specifiche di rischi, selezionando ad esempio da quelli ergonomici a quelli da agenti fisici, da quelli biologici e quelli elettrici, da quelli da ambienti confinati a quelli da sostanze pericolose. Da ultimo, può indicare anche il tipo di strumento da utilizzare, scegliendolo tra applicativi, banche dati, buone pratiche, linee di indirizzo e linee guida, schede informative, procedure, software.