L'INAIL, con la nota 12/12/2006, ha reso noto che a seguito della convenzione siglata con il Min. Interno, Dipartimento di polizia di Stato, Min. Giustizia e Cnipa, è stato reso operativo il portale www.Impresa.gov.it attraverso il quale i datori di lavoro e i consulenti abilitati possono inoltrare le denunce di infortunio per via telematica con un'unica transazione e contestualmente all'INAIL e all'Ufficio di Pubblica Sicurezza competente per territorio. In via sperimentale questa nuova procedura sarà attivata nelle città di Bari, Padova, Salerno e Torino, ossia i capoluoghi di provincia dove il Min. Interno ha attivato la casella di posta elettronica certificata. In ogni caso nei primi mesi del 2007 tutti i commissariati disporranno del PEC. In questo modo spiega l'Istituto assicurativo verrà superata una delle principali critiche avanzate nei confronti della funzione di trasmissione della denuncia di infortunio tramite internet, attualmente disponibile sul portale INAIL, consistente nell'ulteriore adempimento a carico datore di lavoro di inoltrare in modo tradizionale la copia cartacea della denuncia di infortunio alla P.S. Con il nuovo sistema sarà possibile adempiere al duplice obbligo con un unico invio on line. A completamento del progetto messo a punto dall'INAIL è previsto anche un flusso di ritorno delle informazioni dalle Procure all'Istituto assicurativo al fine di aprire eventualmente un procedimento penale. Queste informazioni inoltre saranno utili anche per l'attivazione e la definizione delle azioni di rivalsa. Poichè per fruire le nuovo servizio è necessario richiederne l'autorizzazione e autenticarsi, l'INAIL ha disposto che in fase iniziale possano avvalersi del portale Imprese i consulenti del lavoro. Invece quando il progetto sarà a regime del servizio potranno avvalersi anche i datori di lavoro. Infatti i consulenti del lavoro (a differenza dei datori di lavoro) sono già in possesso di Pin e password utilizzati per altri servizi on line dell'INAIL. Questi codici possono essere utilizzati anche per la denuncia in parola. Invece per quanto riguarda l'autenticazione, ossia fornire al server le credenziali che consentono di identificare l'azienda, il consulente del lavoro utilizzerà la Smart Card rilasciata dalle Camere di commercio a cui le aziende sono iscritte.