Il Ministero del lavoro con i decreti 31 ottobre 2002 ha recepito la direttiva INAIL 9 maggio 2003 n. 223 rendendo così operativo l'ammontare delle prestazioni economiche decorrenti dal 1° luglio 2002 per il settore industria e agricoltura (G.U. 24 gennaio 2003, n. 19). Per il settore industria la retribuzione media giornaliera è fissata in euro 56,30, il minimale e del massimale della retribuzione annua sono quindi fissati nella misura di euro 11.823,00 e di euro 21.957,00. Ai fini della riliquidazione delle rendite i coefficienti sono quindi determinati nelle seguenti misure: anno 2000 e precedenti: 1,0270; anno 2001 e primo semestre 2002: 1,0000. L'assegno per l'assistenza personale continuativa è pari a euro 389,32, sempre a decorrere dal 1° luglio 2002, mentre l'assegno una tantum da corrispondere in caso di morte è fissato in euro 1.559,91. Per il settore agricoltura la retribuzione annua convenzionale è fissata in euro 17.884,82. L'assegno per l'assistenza personale continuativa è pari a euro 389,32, sempre a decorrere dal 1° luglio 2002, mentre l'assegno una tantum da corrispondere in caso di morte è fissato in euro 1.559,91.