È stata pubblicata, sul supplemento ordinario n. 140 della Gazzetta Ufficiale n. 179 del 4 agosto 2009, la legge n. 102 del 3 agosto recante "Provvedimenti anticrisi, nonché proroga dei termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali", la quale prevede, così come indicato dall'art. 1 - ter della medesima, la possibilità dell'emersione del lavoro irregolare per i cittadini italiani o extracomunitari o comunitari addetti al lavoro domestico finalizzato al sostegno familiare o all'assistenza di persone affette da patologie o handicap che ne limitino l'autosufficienza.
Il Ministero ricorda che le domande da parte dei datori di lavoro che intendono regolarizzare i lavoratori domestici occupati in nero, potranno essere inviate dal 1° al 30 settembre esclusivamente tramite procedura telematica (se trattasi di cittadini extracomunitari clandestini) oppure in base ad una delle modalità indicate dall'INPS con la circolare 101/2009 (se trattasi di cittadini italiani, comunitari o extraUE con permesso di soggiorno occupati in nero). 
Due le novità di maggior risalto:
- non sono state fissate quote massime di ammissione delle domande;
- dalla data di entrata in vigore della legge fino alla conclusione del procedimento, i lavoratori extracomunitari per i quali può essere presentata la dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare ed i datori di lavoro non saranno punibili per le violazioni delle norme relative all'ingresso ed al soggiorno nel territorio nazionale ed a quelle relative all'impiego di lavoratori. Sono quindi sospesi i relativi procedimenti penali o amministrativi.