In Gazzetta il decreto sulle semplificazioni fiscali
A cura della redazione

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2012, il decreto legge n. 16/2012 sulle semplificazioni fiscali e la lotta all’evasione.
A decorrere dalla suddetta data sono già pienamente operative molte delle nuove regole contenute nel provvedimento, da quelle sullo speso metro a quelle sulla black list e sulla dichiarazione d’intento.
Numerose sono le novità contenute nel provvedimento tra le quali meritano di essere evidenziate le seguenti perché particolarmente interessanti il mondo del lavoro.
Tra le disposizioni riguardanti il mondo del lavoro, novità si registrano in merito al limite di tracciabilità dei 1.000 euro. Viene, infatti, prevista una deroga al predetto limite per l’acquisto di beni e prestazioni di servizi legate al turismo da persone fisiche con cittadinanza diversa da quella di uno dei Paesi della UE. Condizione fondamentale è che il cedente i beni o servizi provveda ad acquisire fotocopia del passaporto del cliente ed il giorno feriale successivo a quello di effettuazione della prestazione versi il denaro contante incassato in un conto corrente presso un operatore finanziario consegnando a quest’ultimo fotocopia del passaporto e fattura o ricevuta oppure scontrino fiscale emesso.
Viene, inoltre, differito al 1° maggio 2012 l’obbligo del pagamento tramite strumenti elettronici degli stipendi e delle pensioni corrisposti da enti e amministrazioni pubbliche di importo superiore a 1.000 euro.
Per ciò che concerne la rateazione dei debiti tributari, il decreto prevede che, in caso di mancato pagamento delle rate degli avvisi bonari, risulta sempre possibile accedere alla rateazione della successiva cartella di pagamento. La rateazione può prevedere, in luogo delle rate costanti, l'applicazione di rate variabili crescenti (non applicabile alle rateazioni in corso). Il contribuente decade dalla rateazione nel caso di mancato pagamento di due rate successive.
Inoltre in caso di pignoramento dello stipendio, la quota pignorabile non può eccedere un decimo dello stipendio per somme non superiori a 2 mila euro e 5 mila euro. Per somme superiori a 5 mila euro, resta ferma la soglia del quinto dello stipendio.
Altra novità riguarda la dichiarazione del sostituto d’imposta. In particolare viene stabilito che, a decorrere dall’anno d’imposta 2012, nel modello 770, gli importi devono essere espressi in euro con arrotondamento alla seconda cifra decimale.
Il decreto semplificazione tributaria è intervenuto inoltre sul federalismo fiscale. Infatti ha previsto che le delibere comunali all’IRPEF dovranno essere pubblicate non più entro il 31 dicembre, ma entro il 20 dicembre dell’anno di competenza.
Infine si segnala che, con apposito provvedimento delle Entrate, saranno stabilite le modalità di recupero dell’IRAP afferente al costo del lavoro, relativa al 2012, per le quali non sia ancora scaduto il termine di presentazione delle istanze di rimborso.
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