In G.U. la Legge di stabilità 2013
A cura della redazione
Sulla G.U. n. 302/2012 è stata pubblicata la Legge 24/12/2012 n.228 meglio nota come "Legge di stabilità", in vigore dal 1° gennaio 2013, che introduce, tra le altre, anche importanti novità afferenti al mondo del lavoro.
Tra le principali disposizioni si segnalano le seguenti:
1. Congedi parentali – la contrattazione collettiva può stabilire le modalità di fruizione del congedo in esame anche su base oraria. Resta fermo il periodo di preavviso non inferiore a 15 giorni per usufruire del congedo. Durante il congedo, datore e lavoratore possono concordare misure di ripresa dell’attività lavorativa, tenendo conto di quanto previsto dalla CC;
2. Indennità di maternità – anche le pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne potranno goderne. L’indennità sarà loro riconosciuta per i due mesi antecedenti al parto e i tre mesi successivi. Esteso alle stesse lavoratrici anche il congedo parentale ex art. 69, co. 1 e 1bis del D.Lgs. n. 151/2001;
3. ASpI – modificate le regole per gli eventi di disoccupazione dal 01.01.2016, con riferimento alla detrazione dei periodi eventualmente fruiti negli ultimi 12 mesi per chi ha meno di 55 anni e negli ultimi 18 per gli over 55. In caso di interruzione di un rapporto a tempo indeterminato con diritto all’ASpI, a decorrere dal 01.01.2013 sarò dovuto dal datore un importo pari al 41% del massimale mensile di ASpI per ogni 12 mesi di anzianità negli ultimi 3 anni.
4. Fondi bilaterali di solidarietà – il termine ultimo per la costituzione dei Fondi per i settori non coperti dalla CIg è differito al 17 luglio 2013. I Fondi dovranno assicurare la prestazione di un assegno ordinario di importo almeno pari all’integrazione salariale, la cui durata massima sia non inferiore ad un ottavo delle ore complessivamente lavorabili da computare in un biennio mobile.
5. Ammortizzatori sociali in deroga – il ministero potrà prevedere nuove forme di intervento se, alla data del 30.04.2013, dovesse emergere dalle relazioni regionali la necessità di ulteriori interventi finanziari.
6. Contratti di solidarietà – prorogato a tutto il 2013, con un tetto di 60 milioni di euro, il contributo integrativo all’80%.
7. LSU – stanziati ulteriori risorse per il 2013 per euro 110 milioni.
8. Aiuti per i lavoratori licenziati – stanziate nuove risorse per il triennio 2014-2016.
9. Sostegno al reddito – prorogati per il 2013 gli aiuti di cui all’art. 19, co. 14 e co. 16 del d.l. n. 185/2008.
10. Sisma – nuove misure a favore dei titolari di reddito di impresa, di lavoro autonomo e di imprese agricole con sede operativa nei comuni colpiti dagli eventi sismici di maggio 2012. Potranno accedere ad un finanziamento bancario con oneri a carico dello Stato per il pagamento delle imposte e dei contributi dovuti fino al 30.06.2013.
11. Salvaguardati – estesa la platea dei soggetti autorizzati ad accedere ai trattamenti pensionistici con le regole previgenti il d.l. n. 201/2011 anche ad alcune ulteriori categorie di lavoratori che maturano i requisiti dopo il 31.12.2011.
12. Rivalutazione pensioni – per il 2014 non ne beneficeranno, tra gli altri, le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a 6 volte il trattamento minimo Inps.
13. Ricongiunzioni – ammessa la possibilità di costituzione per il corrispondente periodo di iscrizione, della posizione assicurativa nell’Ago per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, con versamento dei contributi determinati secondo le relative norma, per gli iscritti ad alcune casse.
14. Cumulo dei periodi assicurativi – i lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria che non sono titolari di trattamento pensionistico, possono cumulare i periodi assicurativi non coincidenti, al fine di conseguire una sola pensione.
15. CUD on line – dal 2013 i CUD saranno messi disposizione da parte degli enti previdenziali anche on line.
16. IVA – dal 01.07.2013, l’IVA del 21% è rideterminata nella misura del 22%.
17. Produttività – destinate nuove risorse che per le misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro. Le modalità di attuazione della norma saranno stabilite da un decreto da emanarsi entro il prossimo 15.01.2013.
18. Detrazione per figli a carico – innalzate, dal 01.01.2013, le detrazioni per ciascun figlio da euro 800 a euro 950 e, per ciascun figlio di età inferiore a 3 anni, da euro 900 a euro 1.220. L’importo aggiuntivo per i figli portatori di handicap aumenta ad euro 400.
19. Deduzioni IRAP – aumentano gli importi per le deduzioni dalla base imponibile IRAP, dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2013. previste anche risorse per esentare dall’IRAP le piccole imprese e i lavoratori autonomi senza dipendenti, quando dotati di un valore di beni strumentali non superiori ad una certa soglia.
20. Detrazioni non residenti – estesa al 2013 la detrazione per carichi di famiglia per i residenti all’estero, alle stesse condizioni di cui alla L. n. 296/2006 (la detrazione relativa al 2013 non rileva ai fini della determinazione dell’acconto Irpef per l’anno 2014).
21. Redditi esteri – esteso al 2013 il tetto dei redditi derivanti da prestazioni di lavoro rese all’estero che concorre a formare il reddito complessivo del lavoratore.
22. Incentivi – previsto un credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo che sarà disciplinato da un decreto interministeriale. Stanziate nuove risorse per l’occupazione e la formazione nel settore pesca. Previste nuove risorse anche per i fondi per l’occupazione, in particolare per quella giovanile.
23. Auto aziendali – riviste le norme sulla deducibilità ai fini della determinazione dei redditi.
24. Cooperative sociali – previsto l’aumento dal 4% al 10% dell’IVA per alcune prestazioni rese dalle cooperative sociali.
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