E' stata pubblicata sulla G.U. n. 173 del 25/07/2008, la Legge 24/07/2008 n.125 di conversione con modificazioni del DL 92/2008 in materia di pubblica sicurezza che prevede tra le altre cose un inaspeimento del regime sanzionatorio per il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze un clandestino.

Più precisamente l'art. 5, c.1-ter prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa di 5.000 euro per ogni lavoratore occupato alle proprie dipendenze privo del permesso di soggiorno, o con permesso scaduto, per il quale non è stato chiesto il rinnovo nei termini di legge.

Originariamente la disposizione prevedeva una sanzione meno severa. Infatti il T.U. sull'immigrazione puniva l'illecito con l'arresto da 3 mesi ad 1 anno e con l'ammenda di 5.000 euro per ogni lavoratore occupato.