Impatriati: fisco agevolato anche per i calciatori professionisti
A cura della redazione

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 447 del 25 giugno 2021, ha chiarito che, qualora risultino soddisfatti tutti i requisiti richiesti dall’art. 16, c. 1, del D.Lgs. 147/2015, lo sportivo professionista (nella fattispecie, calciatore) professionista, proveniente da un Paese extra-UE, che abbia trasferito nel 2020 la propria residenza fiscale in Italia, ai sensi dell'art. 2 del TUIR, può beneficiare dell'agevolazione fiscale prevista per i lavoratori “impatriati” di cui all'art. 16, c. 5-quater del medesimo decreto legislativo, per i redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia a decorrere dall'anno di imposta 2020 e per i quattro periodi successivi.
Per effetto della citata normativa, i redditi in questione concorrono alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 50% del loro ammontare.
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