Immigrazione: operative le tutele contro lo sfruttamento
A cura della redazione

La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Pari Opportunità -, con il comunicato n. 11 del 4 marzo 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4.3.2010, ha inteso dare attuazione ai programmi di assistenza ed integrazione sociale previsti dall'art. 18 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina sull'immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero di cui al D.Lgs. n. 286/1998 e successive modificazioni.
In particolare, oggetto del comunicato sono i progetti rivolti specificamente ad assicurare un percorso di assistenza e integrazione sociale, compresa l'attività per ottenere lo speciale permesso di soggiorno di cui all'art 18, alle vittime che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone a scopo di sfruttamento. I progetti (che devono prevedere, tra l'altro, accoglienza abitativa, protezione e formazione), possono essere presentati da Regioni, Enti locali o da soggetti privati regolarmente iscritti nella seconda sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore di stranieri immigrati.
L'Ente proponente può, altresì, avvalersi di forme di collaborazione con enti privati, diversi dall'eventuale ente attuatore, per la fornitura di servizi e/o per la realizzazione di specifiche attività necessarie alla completa realizzazione del progetto (es: formazione linguistica, informatica, tirocini, trasporti, ecc.).
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