Rapporto di lavoro
Ilva: Un accordo a Genova sull'apprendistato professionalizzante
A cura della redazione
Lo scorso 28 gennaio è stato siglato presso l'associazione industriali della provincia di Genova, tra l'Ilva, l'Assoindustria e le organizzazioni sindacali dei lavoratori, un accordo sulla seconda tipologia di apprendistato.
L'intesa fa seguito alla stipula del protocollo d'intesa siglato tra la Regione Liguria ed i sindacati e le associazioni degli imprenditori del 6/07/2004 (approvato con delibera della Giunta regionale del 16/11/2004).
L'accordo aziendale prevede che l'ILVA spa potrà assumere apprendisti con l'obiettivo del raggiungimento della qualifica di: addetto conduzione impianti; manutentore meccanico e manutentore elettrico.
Inoltre le parti hanno previsto che nelle prime 4 settimane dall'inserimento, l'apprendista venga istruito sui principi basilari di sicurezza del lavoro ed antinfortunistica, nonché sulle norme contrattuali e legali che regolano il suo rapporto di lavoro in analogia con quanto già previsto dall'accordo sul contratto d'inserimento del 13/11/2003 a cura delle medesime parti scriventi. L'apprendista inoltre nello stesso periodo dovrà compiere un primo modulo di formazione d'aula sulle nozioni basilari della professione cui viene avviato per almeno 8 ore. Al termine delle suddette 4 settimane e comunque in ogni caso dopo aver ultimato questo primo step formativo, previa verifica e approvazione del tutor, verrà inserito nel reparto di assegnazione.
Semestralmente per il primo anno e in seguito annualmente, l'avanzamento del pieno inserimento dell'apprendista nell'organizzazione produttiva sarà oggetto di verifica con le RSU, ove situazione specifiche lo richiedessero è facoltà delle parti richiedere straordinare verifiche ad hoc anche in relazione ad interventi sui piani formativi.
La durata dell'apprendistato sarà di 36 mesi.
L'apprendista verrà inquadrato al secondo livello del vigente CCNL al momento dell'inserimento a pieno titolo nell'organizzazione produttiva e alla inclusione nella retribuzione integrativa.
Infine il progetto formativo individuale deve prevedere oltre alla qualifica professionale di riferimento anche l'inquadramento professionale ai sensi del CCNL al positivo termine del percorso di apprendistato.
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