L’INPS, con il messaggio n. 18610 del 14 luglio 2010, ha illustrato la procedura “Tutor” relativa al tutoraggio delle grandi aziende.
L'obiettivo di tale attività è la prevenzione delle anomalie generate dai flussi contributivi aziendali, attraverso professionalità unitarie ad alto valore aggiunto in grado di affrontare i fenomeni e le situazioni complesse riferite a tutti i contesti riconducibili alle aziende di volta in volta poste sotto attenzione.
L'azienda avrà come diretto referente un funzionario Inps che la gestirà nel suo complesso mediante un’attenta e costante attività di verifica al fine di individuare soluzioni, possibilmente condivise, riferite a problematiche tecniche ed amministrative.
L'attività di tutoraggio, mediante l'utilizzo della procedura TUTOR, serve a migliorare i risultati, utilizzando al meglio gli strumenti telematici relativi ai singoli fenomeni che di volta in volta saranno oggetto di osservazione.
Il parametro di riferimento per l'individuazione delle aziende da sottoporre a tutoraggio è rappresentato, in questa prima fase, dalla contribuzione media lorda mensile dei DM 10 presentati nell'anno 2009. Le aziende, pertanto, sono state suddivise nelle seguenti cinque fasce:
1. aziende con un importo lordo contributivo mensile denunciato superiore a euro 1.000.000; 2. aziende con un importo lordo contributivo mensile denunciato superiore a euro 500.000 e fino a euro 1.000.000; 3. aziende con un importo lordo contributivo mensile denunciato superiore a euro 300.000 e fino a euro 500.000; 4. aziende con un importo lordo contributivo mensile denunciato superiore a euro 100.000 e fino a euro 300.000.
La procedura TUTOR sarà operativa dal 15 luglio 2010.