Il rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura
A cura della redazione
Pubblicato sul sito INAIL il terzo volume delle “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura”
Cosa tratta?
Dall’esperienza del gruppo di lavoro del progetto “Realizzazione di un percorso di aggiornamento continuo sulla valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori” è scaturito il terzo volume delle schede di rischio elaborate dalla Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza sul sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.
La novità di questo volume rispetto ai precedenti, pubblicati nel 2012 e 2014, consiste nel fatto che le 60 schede raccolte nascono dalla valutazione collegiale e intercalibrata del gruppo di lavoro.
In ogni scheda, oltre alla valutazione mediante check list OCRA dei compiti e degli scenari lavorativi, sono proposti alcuni possibili interventi di prevenzione e protezione, di semplice attuazione, e sono riportate indicazioni tratte dalle norme e pubblicazioni tecniche, per facilitare la valutazione mediante suggerimenti e chiarimenti.
Nel nuovo volume sono infine presentate in modo chiaro e operativo la check list OCRA Multitask Medio e la check list OCRA Multitask Complesso, metodologie che consentono la valutazione di compiti complessi, al fine di illustrare l’analisi del rischio relativo a tutte le attività svolte nell’intero turno di lavoro.
I comparti presi in esame sono:
- Agricoltura
- Allevamento
- Produzione di carne non di volatili
- Produzione prodotti a base di carne
- Lavorazione e conservazione frutta/ortaggi
- Produzione di derivati del latte
- Produzione di gelati
- Produzione di cioccolato
- Confezione di abbigliamento sportivo
- Fabbricazione di articoli a maglia
- Fabbricazione di parti in plastica per calzature
- Fabbricazione di serrature
- Fabbricazione di banchi frigo
- Fabbricazione di oggetti di gioielleria
- Fabbricazione di mobili ad uso medico
- Movimentazione terra
- Posa in opera di pellicole protettive per finestre
- Supermercati
- Catering
- Cura e manutenzione del verde
- Laboratori di tappezzeria
- Lavanderie industriali.
Quando entra in vigore?
Il volume è stato pubblicato il 20 febbraio 2023.
Indicazioni operative
Nei casi in cui la valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori abbia evidenziato una situazione che richieda attenzione, si pone la necessità di mettere in atto interventi preventivi che siano in grado di incidere anche significativamente sul livello di rischio. A questo proposito sono ipotizzabili interventi di tipologia ed entità variabile a seconda di fattori quali il livello di rischio individuato, le finalità del comparto produttivo, le caratteristiche della singola postazione di lavoro in esame, ecc. Affinché siano efficaci, tuttavia, devono essere progettati con particolare attenzione ed andare ad incidere, quanto più possibile contemporaneamente, su tre aree di intervento:
- Area strutturale: sono gli interventi più complessi da realizzare in quanto possono richiedere modifiche anche importanti dei macchinari e delle attrezzature utilizzate, con un costo diretto elevato; sono però interventi che presentano il maggior impatto prevenzionale e la maggiore garanzia di mantenimento del risultato raggiunto nel tempo.
- Area organizzativa: questi interventi sono più facilmente e più velocemente realizzabili; richiedono maggiore sforzo riorganizzativo da parte dell’azienda, ma con costi diretti decisamente inferiori.
- Area comportamentale/formativa: di grande rilievo per la tipologia di rischi affrontata è la formazione del personale operativo, del personale dirigente e dei preposti.
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