Il mille proroghe e il testo unico sulla sicurezza. Le modifiche di capodanno.
A cura della redazione
La legge n.214 del 30 dicembre 2023, meglio nota come "Mille proroghe", ha introdotto importanti modifiche al T.U. D.lgs 81/08 in materia di sicurezza ferroviaria. In particolare, la modifica dell'art.45 "Primo Soccorso" mira a rafforzare le misure di sicurezza di primo soccorso della rete ferroviaria nazionale. Queste modifiche rappresentano un importante passo avanti nella sicurezza ferroviaria italiana, in quanto mirano a migliorare la preparazione e la coordinazione dei soccorsi in caso di incidenti.
Cosa tratta:
La legge n.214 del 30 dicembre 2023 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023) meglio nota con il termine giornalistico di “Mille proroghe”, ha introdotto importanti modifiche al T.U. D.lgs 81/08 in materia di sicurezza ferroviaria.
Nello specifico, modificando il testo dell’ art.45 “Primo Soccorso” si mira a rafforzare le misure di sicurezza di primo soccorso della rete ferroviaria nazionale. La norma è in vigore dal 31 dic. 2023 e di fatto impone di predisporre un piano di intervento per il soccorso qualificato lungo la rete ferroviaria.
Le modifiche sono sostanziali:
- Introduce l’obbligo per i gestori di infrastrutture e imprese ferroviarie di redigere e rendere operative procedure operative specifiche, finalizzate all’ attuazione di piani di intervento per disporre di soccorsi qualificati lungo l’intera rete ferroviaria.
- Elemento fondamentale delle nuove norme è il coordinamento che viene richiesto ai soggetti ferroviari e ai servizi pubblici di pronto soccorso, che dovranno operare in sinergia per garantire soccorsi efficaci e tempestivi in caso di emergenza.
- Il punto di partenza rimane una nuova valutazione dei rischi che funga da base per la definizione di queste nuove procedure. Dal DVR infatti si dovranno individuare i nuovi ruoli e le nuove responsabilità più specifiche da collocare al personale operativo.
La ratio dei nuovi obblighi, da più parti indicata come diretta conseguenza dell’incidente ferroviario di Brandizzo (TO), è quella di garantire che in caso di incidenti ferroviari (come quello citato), sia presente e strutturata un’organizzazione efficace e coordinata dei soccorsi, con personale adeguatamente formato e addestrato, al fine di ridurre tutte le conseguenze per passeggeri e lavoratori, massimizzando gli sforzi.
In ambito ferroviario, entro 120 giorni quindi : "Ciascun datore di lavoro dovrà anche individuare sulla base di una specifica determinazione e valutazione dei rischi, i ruoli e le responsabilità da assegnare al personale, tenuto conto delle relative categorie di inquadramento, dei titoli formativi e delle mansioni”
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