L’INAIL, sul proprio sito internet, ha reso disponibile la guida con la quale vengono fornite indicazioni utili per la manutenzione in sicurezza degli spazi di vita e di lavoro, che possono contribuire, se non mantenuti sani, alla diffusione di infezioni e patologie nel periodo post Covid-19.

Con la pandemia da Sars CoV-2 l'attenzione verso l'igiene e la sanificazione è diventata prioritaria per limitare l’esposizione dei lavoratori ad agenti patogeni e a possibili infezioni. Su questo tema si concentra il volume dedicato alla sanificazione nel post pandemia, fruibile sul portale dell’Istituto assicurativo, che nasce dalla collaborazione tra Confimi industria e l'Inail.

In particolare, l’accordo prevede la realizzazione di iniziative informative e formative congiunte, a cui per l’Istituto apportano il proprio contributo tecnico-scientifico la Consulenza statistico attuariale (Csa), il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) e la Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza (Ctss).

L’obiettivo della pubblicazione è duplice: da un lato mira a considerare la sanificazione come elemento di primaria importanza non solo in relazione all’emergenza pandemica da Sars CoV-2 ma anche come “prassi standard” di prevenzione della diffusione delle malattie infettive sul lavoro e dall’altro lato costituisce una panoramica completa sulle pratiche di sanificazione efficaci e sulla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici.

Dalla disinfezione degli ambienti alla corretta igiene delle mani, dalle misure di distanziamento sociale all'utilizzo di dispositivi di protezione individuale, la guida copre una vasta gamma di argomenti per contribuire a ridurre il rischio di infezioni e garantire un ritorno sicuro alle attività quotidiane.

Nella guida non mancano le indicazioni utili per la pianificazione e l’organizzazione delle attività di sanificazione. Il volume fornisce informazioni tecniche molto dettagliate, dalla definizione delle tipologie di sporco alla descrizione delle attività di pulizia e disinfezione di superfici e ambienti, con indicazioni su prodotti chimici, macchinari e attrezzature da utilizzare. Le attività di sanificazione, classificate come ordinarie/periodiche/aggiuntive o straordinarie, devono essere inserite in un piano operativo, che tenga conto della tipologia dei locali o delle aree e superfici da trattare. La guida si concentra anche sull'importanza di una corretta comunicazione e formazione, sensibilizzando tutti gli attori coinvolti sulle pratiche igieniche e sulla promozione di comportamenti responsabili per proteggere sé stessi e gli altri.

Infine ricorda l’INAIL, il personale addetto alle pulizie e alla sanificazione può trovarsi esposto a diversi fattori di rischio, che sono legati all'utilizzo di attrezzature manuali o di macchinari, all'utilizzo di prodotti chimici e all’assunzione di posture scorrette durante lo svolgimento delle proprie mansioni. I datori di lavoro, dopo un attento processo di valutazione di tutti i rischi connessi alle attività lavorative, devono adottare le misure di prevenzione e protezione necessarie a prevenire gli infortuni e le malattie professionali. A tale riguardo, il volume include sette utili schede, che contengono la descrizione dei rischi a cui i lavoratori del settore possono trovarsi esposti con le misure idonee di prevenzione da porre in essere per mitigarli.