Il nuovo documento pubblicato dall’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro affronta il tema del sistema ispettivo dei vari Paesi dell’Unione europea e le relative sanzioni. L’approfondimento analizza il ruolo degli ispettori nella vigilanza sull’applicazione della normativa sia nazionale che europea per la salute e la sicurezza sul lavoro e l’importanza della loro attività ai fini della promozione della cultura della sicurezza.

Cosa tratta

La legislazione europea in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) si basa sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. A parte le direttive europee, tutti gli Stati membri dispongono di leggi e strategie nazionali e si aspettano che le imprese attuino questo approccio preventivo, garantendo così prestazioni adeguate in materia di SSL. Gli ispettorati del lavoro monitorano e, se necessario, applicano queste leggi inviando singoli ispettori presso imprese selezionate. Qualora le condizioni di sicurezza e salute sul lavoro risultino inadeguate o insufficienti, gli ispettori sono tenuti a migliorare la situazione utilizzando la persuasione e, se necessario, la loro autorità per costringere le imprese ad attivarsi tramite specifici poteri sanzionatori. Lo studioso Bruhn (2009) descrive questa interazione come il luogo in cui lo Stato incontra le imprese e rappresenta il processo di attuazione pratica della legislazione nazionale in materia di SSL.

Questo approfondimento fa seguito agli appelli dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU OSHA) nella sua revisione generale sul miglioramento della conformità alle normative in materia di sicurezza e salute sul lavoro (EU-OSHA, 2021) al fine di fornire ulteriori prove empiriche per identificare e promuovere le migliori strategie a disposizione degli ispettori del lavoro durante le loro visite nelle imprese.

La direttiva quadro 89/391/CEE nel 1989 ha armonizzato la normativa europea in materia di salute e sicurezza sul lavoro, spingendo tutti gli Stati Membri che le hanno recepite ad attuare disposizioni simili al fine di tutelare i lavoratori.

La conformità alla normativa è regolamentata, monitorata e applicata dagli ispettori del lavoro all’interno di ciascuno Stato.

Ciascun ispettore, di fronte ad una situazione di irregolarità riscontrata, può intervenire in uno dei seguenti modi:

  • richiesta di miglioramenti, ovvero avvisi scritti contenenti dei requisiti di sicurezza specifici che l’impresa deve soddisfare in tempi prestabiliti;
  • interruzione delle attività lavorative, ovvero una notifica di sospensione temporanea a una parte o all’intera impresa;
  • emissione di multe, siamo come punizione che come deterrente per attività future;
  • azione penale, per specifiche violazioni degli standard di SSL o a seguito di eventi.

Il ruolo dell’ispettorato del lavoro è ritenuto fondamentale in quanto è noto che affidarsi esclusivamente alle imprese per garantire la SSL non è mai stato realistico e non lo è tuttora.

Infatti è stato generalmente riscontrato che l'uso di misure sanzionatorie ha favorito il rispetto della SSL anche se quale sia il metodo più efficace per raggiungere l’obiettivo prefissato in materia di SSL, non è ancora ben evidenziato.

Il documento passa in rassegna diversi studi effettuati nel mondo in materia, evidenziando gli effetti positivi apportati da ciascun approccio.

Quando entra in vigore

La pubblicazione prende in esame in particolare i risultati di un’indagine effettuata su un piccolo gruppo selezionato di ispettori del lavoro, condotta a partire da Gennaio 2022.

Il documento è stato pubblicato a Gennaio 2023.

Indicazioni operative

Sulla base dell’intervista effettuata ad un gruppo di ispettori esperti, tutti denotano l’importanza di prediligere un approccio persuasivo in fase di ispezione (ad esempio attraversi attività promozionali come campagne di lavoro sicuro) rispetto alla sanzione. 

Infatti, seppur attuate ove necessario,

  • le ammende amministrative non hanno portato risultati ritenuti indicativi di un miglioramento della conformità;
  • le azioni penali non sono state ben favorite in termini di sostegno alla conformità a causa del tempo necessario e dei risultati percepiti incerti. 

Il ruolo fondamentale dell’ispettore è comunque proprio quello di saper bilanciare i due tipi di approccio in relazione alla realtà che si trova di fronte.

 

Si rimanda alla pubblicazione EU-OSHA in allegato “SUPPORTING COMPLIANCE OF OCCUPATIONAL SAFETY AND HEALTH REQUIREMENTS – EUROPEAN LABOUR INSPECTION SYSTEMS OF SANCTIONS AND STANDARDISED MEASURES” per tutti i dettagli.