I riposi giornalieri al padre in caso di impedimento della madre casalinga
A cura della redazione

Confindustria, con la circolare n. 19247 del 20 ottobre 2009, ha reso noto quanto già specificato, recentemente, dal Ministero del Lavoro e dall'INPS in materia di maternità e permessi giornalieri.
In particolare si specifica che in base al nuovo indirizzo maturato nell'ambito della giurisprudenza amministrativa (circolare INPS n. 112/2009) e all'interpretazione estensiva fornita dal Consiglio di Stato (sentenza n. 4293 del 9.9.2008), al padre lavoratore dipendente viene riconosciuto il diritto a fruire dei riposi giornalieri di cui all'art. 40, lett. c), del D. Lgs. n. 151/2001 (T.U. maternità e paternità), oltre che nell'ipotesi già prevista dalle norme vigenti (nel caso in cui la madre sia lavoratrice non dipendente), anche in altri casi di oggettiva impossibilità da parte della madre casalinga di dedicarsi alla cura del neonato, perché impegnata in altre attività (ad esempio accertamenti sanitari, partecipazione a pubblici concorsi, cure mediche ed altre simili).
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