Per quanto riguarda l’area lavoro è stato anticipato che la manovra 2021 interverrà su:
  • Integrazioni salariali causale COVID-19: previste ulteriori 12 settimane da collocare tra il 1’ gennaio al 31 marzo 2021 per CIGO e tra il 1’ gennaio e il 30 giugno 2021 per Assegno ordinario e CIG in deroga (le settimane di gennaio 2021 richieste con il decreto 137/2020 saranno imputate alle nuove 12 settimane);
  • I datori di lavoro che non usufruiranno delle citate nuove settimane di CIG potranno accedere al nuovo esonero contributivo per un massimo di 8 settimane entro il 31 marzo 2021, nei limiti delle ore di CIG fruite nei mesi di maggio e giugno 2021;
  • Blocco dei licenziamenti fini al 31 marzo 2021;
  • Bonus per l’assunzione di giovani con esonero contributivo per 36 mesi (48 mesi per il sud) massino 6.000 euro annui;
  • Proroga de contratti di espansione ampliandoli alle aziende con almeno 500 dipendenti (anziché 1.000 dipendenti);
  • Proroga dell’APE sociale e opzione donna;
  • Proroga 7 giorni congedo obbligatorio di paternità;
  • Proroga/rinnovi contratti a termini a-causale entro il 31.3.2021.
Si attendono ora i testi definitivi e la relativa approvazione