Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 26/06/2009 n.54, ha approvato tra gli altri, un decreto-legge che reca importanti disposizioni economico- finanziarie, nonché la proroga di alcuni termini in scadenza previsti da disposizioni legislative.
Più precisamente la Manovra economica prevede disposizioni di natura diversa, finalizzate a contrastare l'attuale situazione di crisi.
Un consistente pacchetto di norme riguarda il lavoro e la salute: come il rientro anticipato dei lavoratori cassaintegrati, l'erogazione in un'unica soluzione dei sussidi per finalità di auto-impiego, il rafforzamento dei contratti di solidarietà, l'assunzione agevolata dei percettori di forme di sostegno al reddito.
Sono inoltre previste disposizioni che consentono ai lavoratori cassaintegrati di svolgere lavori brevi pagati attraverso voucher.
A questo si aggiunge la semplificazione delle procedure e la velocizzazione dei tempi di concessione delle prestazioni di invalidità civile, nonché delle dichiarazioni richieste ai pensionati ai fini del mantenimento delle prestazioni previdenziali, l'abolizione del ticket sulla medicina specialistica e gli specifici interventi per le Regioni in grave stato di disavanzo.
La Manovra prevede anche: la detassazione degli utili d'impresa reinvestiti e il potenziamento della lotta all'evasione fiscale; la proroga al 31 dicembre 2009 il blocco degli sfratti; l'erogazione di incentivi per le aziende che non ricorrono alla cassa integrazione o che assumono lavoratori già sospesi; la riscossione - in 24 rate mensili a decorrere da gennaio 2010 - dei contributi e delle ritenute per i contribuenti residenti nelle zone della regione Abruzzo colpite dal sisma del 6 aprile.
In merito ai lavoratori che stanno fruendo degli ammortizzatori sociali il decreto prevede che al fine di incentivare la conservazione e la valorizzazione del capitale umano nelle imprese nell'eccezionale periodo di crisi in via sperimentale per gli anni 2009-2010 i dipendenti possono essere utilizzati dall'impresa di appartenenza in progetti di formazione o riqualificazione che possono includere attività produttiva connessa all'apprendimento. Al lavoratore spetta a titolo retributivo la differenza tra il trattamento di sostegno al reddito e la retribuzione.
Il decreto inoltre rifinanzia le proroghe a 24 mesi della Cig straordinaria per cessazione attività con 25 milioni per il 2009, a valere sul Fondo sociale per l'occupazione. In via sperimentale, per il 2009 e il 2010, l'integrazione salariale per i contratti di solidarietà é aumentato nella misura del 20% del trattamento perso a seguito della riduzione di orario nel limite massimo di 40 milioni di euro per il 2009 e di 150 milioni per il 2010.