Giornalisti: si attende il decreto per l’indennità Covid-19 per i mesi di aprile e maggio
A cura della redazione
![](/admin/lf_articles/85019/interview-1209760_19201.jpg)
L’INPGI, ricordando che con il Decreto Rilancio è stata ufficialmente confermata l’estensione del pagamento, anche per i mesi di aprile e maggio 2020, dell’indennità in favore dei lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, ha precisato che per la piena operatività sarà necessario attendere il decreto attuativo.
In particolare, l’art. 78 del DL n. 34/2020 prevede il rifinanziamento dell’apposito fondo istituito dall’art. 44 del Decreto legge “Cura Italia” per il “reddito di ultima istanza”, destinato a finanziare – tra l’altro – l’indennità predetta. Quanto ai requisiti di accesso, la norma precisa, inoltre, che l’indennità può essere riconosciuta solo a coloro che alla data di presentazione della domanda non siano titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o titolari di pensione.
Il Decreto Rilancio, quindi, interviene ampliando il limite di spesa complessivo del predetto Fondo destinato ai professionisti (da 300 milioni di euro a 1.150 milioni di euro), rinviando la definizione dei requisiti, delle modalità e dei termini di erogazione dell’indennità ad un successivo Decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare non più entro trenta bensì entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. I ministeri, quindi, dovranno disciplinare le modalità operative per la corresponsione del “bonus” entro il prossimo 19 luglio 2020.
In attesa del decreto interministeriale, quindi, l’INPGI – al pari degli altri enti e casse di previdenza dei professionisti – non potrà precedere nè a ricevere le domande da parte degli iscritti né, ovviamente, a disporre l’erogazione delle somme.
Naturalmente, l’Istituto provvederà con la massima tempestività ad aggiornare e a fornire le relative istruzioni a tutti gli iscritti non appena sarà emanato il predetto Decreto interministeriale.
Riproduzione riservata ©