Giornalisti: secondo il Tar è legittimo il contributo di solidarietà richiesto ai pensionati
A cura della redazione

L’INPGI, ha reso noto il 20 agosto 2018 che il Tar, con le decisioni n. 8994 e 8995/2018, ha respinto i ricorsi presentati da alcuni pensionati che avevano impugnato l’atto del Ministero del Lavoro approvativo della delibera n. 63 del Consiglio di amministrazione dell’INPGI del 28 settembre 2016, che ha istituito un contributo straordinario di partecipazione al riequilibrio finanziario della Gestione previdenziale da applicare, in via temporanea per la durata di 3 anni a decorrere dal 1° gennaio 2017, a tutti i trattamenti di pensione con percentuali crescenti.
La III Sezione del Tar del Lazio, accogliendo le argomentazioni difensive dell’Istituto previdenziale dei giornalisti, ha dunque confermato la piena legittimità dei provvedimenti con cui l’INPGI aveva stabilito l’imposizione del contributo straordinario di solidarietà.
Quest’ultimo, secondo il Tar, è una misura, che “è stata adottata nel perseguimento del fine di riequilibrio finanziario, giustificato, se non imposto, dalla crisi contingente e grave del sistema previdenziale nel quale opera”.
Il prelievo, che incide solo sulle pensioni più elevate, è atto “oggettivamente sostenibile, rispetta il principio di proporzionalità, e, soprattutto, è previsto come misura una tantum, durando tre anni, senza possibilità di reiterazione”.
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