L'INPGI, con la circolare 10/03/2009 n.5, fa seguito alla delibera del 22/12/2008 n.17del Comitato di Amministrazione della Gestione separata ex DLgs 103/96, con la quale è stato modificato ed integrato il Regolamento di attuazione delle attività di previdenza per gli iscritti alla medesima gestione al fine di coordinarlo con il regime previdenziale della gestione separata INPS di cui all'art.2, c.26 L. 335/95.
L'Istituto previdenziale conferma innanzitutto la misura della contribuzione in vigore fino al 31/12/2008 che i giornalisti percettori di redditi professionali devono versare anche per il 2009 che risulta pari al 10% (contributo soggettivo) a cui si aggiunge il contributo integrativo pari al 2% con diritto di rivalsa sul committente e contributo di maternità.
Rientrano nel concetto di percettori di redditi professionali anche i giornalisti che svolgono attività autonoma al di fuori del campo di applicazione dell'IVA.
L'INPS coglie l'occasione anche per ricordare che nei confronti dei giornalisti sia professionisti che pubblicisti non trova applicazione il lavoro occasionale poiché lo svolgimento della loro attività necessita dell'iscrizione nell'apposito albo professionale e l'art. 61 del DLgs 276/2003 ha invece espressamente escluso dal campo di applicazione le professioni intellettuali per il cui esercizio è necessaria l'iscrizione in apposti albi.
Per quanto invece riguarda i giornalisti i cui redditi derivano da collaborazioni coordinate e continuative comprese quelle a progetto la contribuzione dovuta è posta per i 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del collaboratore.
L'INPGI ricorda che per questo tipo di redditi, l'iscrizione alla gestione separata è obbligatoria anche dopo il compimento del 65° anno di età gel giornalista.
L'aliquota contributiva per l'anno 2009 per i giornalisti non assicurati presso altre forme di previdenza obbligatorie è pari al 18,75%, che verrà elevata al 23,40% dal 2010 e passerà al 26% nel 2011. Alle predette aliquota si deve anche aggiungere un ulteriore contributo pari allo 0,72% destinato al finanziamento dell'indennità di maternità, congedo parentale, ANF e indennità giornaliera di malattia e di degenza ospedaliera.
I giornalisti pensionati o assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie l'aliquota contributiva per il 2009 è fissata nella misura del 12,75%, elevata al 15,30% nel 2010 per poi assestarsi al 17% nel 2011.
In merito alle modalità di versamento dei contributi l'INPGI ricorda che il committente deve utilizzare il mod. F24 accise entro il giorno 16 del mese successivo a quello di corresponsione dei compensi.
I committenti devono inoltre effettuare nei confronti dell'INPGI una denuncia contributiva mensile dei compensi corrisposti utilizzando la procedura DASM (entro il giorno 16 del mese successivo a quello di erogazione) la cui nuova versione è disponibile nella sezione "notizie per le aziende" del sito www.inpgi.it .